FONDAZIONE CAPONNETTO, CASALESI SVERSNAO RIFIUTI IN TOSCANA

I casalesi hanno spostato in primis in Toscana lo sversamento di rifiuti tossici. Forse ci siamo tutti un po’ distratti con le vecchie dichiarazione di Schiavone rese note a molti anni di distanza ma pochi giorni fa il nuovo Procuratore Antimafia ha fatto, nel silenzio generale, questa denuncia eppure tutti stanno zitti, magari in attesa del prossimo inutile clamore mediatico. Salvatore Calleri, Presidente della Fondazione Caponnetto presenta alla Camera le proposte concrete di intervento e lancia l’allarme: la Toscana Š oggi la base delle attenzioni dei Casalesi e della camorra in genere, solo dopo viene la Cina e la Romania, spiega il Presidente. Abbiamo dei sospetti sulle localit… ma sappiamo che si sta indagando e quindi non facciamo un favore alle cosche e ai clan mettendoli in allarme. Spero che, nell’ottica che Š propria dell’attivit… della Fondazione, cio‚ dell’Antimafia del giorno prima, si tenga conto di questa situazione e di questo allarme lanciato dai magistrati nel silenzio generale. (ANSA).Mafia: Fondazione Caponnetto,proposte per rafforzare leggiÿ Bindi,idee concrete, pratiche ed efficaci che Antimafia valuter… La Fondazione Antonino Caponnetto ha presentato una serie di proposte preventive chirurgiche che intervengono sui ben precisi nodi nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei deputati, presente la presidente dell’Antimafia Rosy Bindi e diversi componenti della commissione. A coordinare il tutto Federico Gelli , parlamentare Pd e membro dell’ufficio di presidenza della Fondazione Caponnetto. Tra i temi chiave delle proposte presentate oggi vi sono: l’Istituzione del reato di autoriciclaggio, una normativa sugli appalti pi— efficace di quella esistente, un utilizzo pi— veloce dei beni confiscati, il rafforzamento della Direzione Investigativa Antimafia, la modifica dell’art. 416 bis, associazione di tipo mafioso, per tutta la criminalit… organizzata, maggiori tutele per i testimoni di giustizia e dei cittadini oggetto di usura. Per un antimafia del giorno prima Š la parola d’ordine che guida l’attivit… della Fondazione illustrata oggi dal Presidente Salvatore Calleri e da Renato Scalia. Per quanto riguarda queste proposte – ha detto Gelli – il mio impegno sar… quello di tradurle in forma legislativa per trovare pieno accoglimento anche dal lavoro della Commissione Antimafia e dalla sua presidente. Tra le altre proposte avanzate alla Fondazione c’Š anche l’inserimento dei costi delle intercettazioni negli oneri a carico delle societ… telefoniche, operazione che permetterebbe il risparmio di milioni di euro, l’inasprimento delle pene per chi detiene armi da fuoco in modo illegale, la formazione di un elenco sempre aggiornato dei beni confiscati e il rafforzamento dell’Agenzia Nazionale con l’utilizzo dei beni gi… dopo il sequestro se ci si trova davanti all’art.416 bis, oltre alla formazione di un elenco nazionale delle interdittive antimafia. Si tratta di norme che secondo la Fondazione Caponnetto renderebbero pi— rapido l’utilizzo dei beni confiscati e aiuterebbero le singole prefetture e pi— in generale tutti gli operatori a colpire i mafiosi imprenditori. Al momento – precisa Calleri – basterebbe l’implementazione della gi… esistente Banca dati interforze. In pi— la Fondazione chiede di estendere i fidi bancari preesistenti di almeno 5 anni Infine avanzata anche la proposta per l’adozione di un testo unico antimafia e il rafforzamento del 41 bis. Sono stati fatti passi avanti con il codice antimafia – ha concluso il presidente della Fondazione Caponnetto – ma non basta come bisogna difendere e rafforzare il 41 bis perch‚ troppo spesso si parla di una sua abolizione. Rosy Bindi e’ intervenuta per sottolineare il carattere concreto, mirato e chirurgico delle proposte che saranno valutate quanto prima per diventare proposte operative e legislative. Non servono confronti sui massimi sistemi ma proposte selettive, come quelle della Caponnetto.(ANSA).

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