Approfondimento economico sindacale della CGIL Toscana a cura di IRES Toscana. In collaborazione con Dipartimenti Attivit Produttive e Mercato del Lavoro CGIL Toscana e Fisac Toscana.ÿNumero 04ÿÿottobre 2011INTRODUZIONEFOCUS ECONOMIA ToscanaÿNel mezzo di questa strana, e pericolosa, manovra economica di fine anno (o forse di fine governo) presentiamo il quarto report di IRES Toscana. Il quadro che ne esce non sicuramente dei pi incoraggianti e conferma la tesi da noi sostenuta: la crisi stata forte ma governata; il cammino di una, seppur flebile ripresa, lento e irto di difficolt .Ad appesantire il non lusinghiero quadro d’insieme contribuisce la politica nazionale che, con le misure adottate, o promesse, produrr effetti depressivi diretti sui bilanci pubblici, in particolare della Regione, e indiretti sull’intera economia toscana.Sul nostro sistema permangono le tendenze negative del mercato del lavoro che, ormai da mesi, rimangono sostanzialmente inalterate al di la di qualche debole segnale derivante dalle performances delle imprese esportatrici. La cassa integrazione si mantiene su livelli esageratamente alti pur in presenza di un lieve calo derivante, in gran parte dalla soppressione dei posti di lavoro delle aziende gi in crisi e, relativamente alla CIG in deroga, da interventi amministrativi di contenimento. I reintegri dalla CIG risultano in calo.La riduzione delle ore di CIG autorizzate un fenomeno generale. Purtroppo la riduzione delle autorizzazioni di CIG in Toscana (- 13,3%) risulta inferiore a quella rilevabile in Emilia Romagna (- 33,2%), in Veneto (- 36,1%), in Piemonte (-34,9%) e nazionale (- 20,9%). Come, d’altra parte, risultano peggiori delle altre due regioni citate le performances delle imprese toscane sul versante del fatturato, della produzione, dell’export e degli investimenti (cfr rapporto Unioncamere). Pesano su questi risultati: Un tessuto di piccole imprese esposte ad una concorrenza sempre pi forte e strangolate dall’esposizione creditizia e dalla bassa capitalizzazione; Un arretramento della media e grande impresa; un ritardo nella infrastrutturazione innovativa del nostro territorio.Il Lavoro si crea sempre pi attraverso rapporti di lavoro insicuri, precari e mal retribuiti. La quota di avviamenti con rapporti di lavoro a tempo indeterminato arriva al 10% del totale degli avviamenti.L’analisi dei redditi mette in mostra un aggravio fiscale sui redditi medi da lavoro e pensione. Un rilevabile appesantimento sulla nostra classe media produttiva.Appesantimento che varia da 120 a 480 Euro e che incide negativamente nel tenore di vita dei toscani.Infine il credito. Gli impieghi, soprattutto nel manifatturiero, sono stagnanti o calanti (la grave ed epocale crisi finanziaria, in assenza di correttivi forti ed efficaci, comprimer ulteriormente l’erogazione di credito alle aziende) e, nel contempo aumentano linearmente le sofferenze bancarie.La Regione Toscana ha impostato il suo Programma Regionale di Sviluppo su contenuti interessanti concertati con le parti sociali. Il quadro nazionale sembra sempre pi pregiudicare gli sforzi per una aspettata ripresa. E’ necessario procedere sulla strada di un reale cambiamento politico.ÿFirenze 28 ottobre 2011ÿIl Presidente Emanuele BerrettiÿIl Direttore Fabio GiovagnoliÿConsulta il numero 42011 direttamente da Calamoÿÿ→ÿÿ Scarica il numero 42011 in formato PDFÿÿNumero 03 giugno 2011ÿÿINTRODUZIONEFOCUS ECONOMIAIl quadro economico e sociale della Toscana si conferma nella sua debolezza e fragilit , in linea con l’andamento generale del paese ma preoccupantemente al di sotto delle performances di regioni comparabili con la nostra, come Emilia Romagna e Veneto. Sar proprio sul confronto con queste regioni che si svilupper il lavoro della nostra nota congiunturale. Abbiamo infatti raggiunto un’intesa con IRES Emilia Romagna e IRES Veneto per una collaborazione organica finalizzata al monitoraggio e alla conoscenza di queste economie regionali in transizione.ÿIn Toscana diminuisce la cassa integrazione autorizzata. Risultano in controtendenza le province di Firenze, Pisa, Pistoia e Grosseto. La riduzione su base regionale , senza dubbio, positiva. Preoccupa per il confronto con le regioni sopra citate. Da noi la riduzione di circa il 5%. In Emilia Romagna di circa il 35%. In Veneto di circa il 30%. Non vi dubbio dunque sul fatto che il nostro sistema economico sia meno reattivo nel percorso, anche se molto difficoltoso, di una ripresa.ÿContinua a preoccupare il dato sulle sofferenze bancarie che testimonia un costante indebolimento della solvibilit di imprese e famiglie.ÿLe prospettive di rientro dalla crisi si allungano ulteriormente nel tempo.ÿSarebbero necessarie forti politiche pubbliche, dagli interventi a sostegno dell’industria ed una auspicabile accelerazione sulle opere pubbliche. Purtroppo gli scenari che ci offre il Governo centrale non rispondono alle nostre aspettative.Ad aggravare decisamente la situazione si profila gi la manovra finanziaria proclamata dal Governo che la dovr anticipare sulla spinta negativa dei mercati e degli impegni maturati in sede europea. Vogliamo ricordare che questamanovra si scaricher pesantemente sulle regioni e gli enti locali i quali stanno gi pagando duramente nell’anno in corso. Con la Regione Toscana si apre la fase di discussione del DPEF e del Bilancio. Il centro di queste prossime decisioni dovr ancor oggi, e forse con pi forza, essere il lavoro e la crescita dell’economia toscana.ÿFirenze giugno 2011ÿIl Presidente Emanuele BerrettiIl Direttore Fabio GiovagnoliÿGIUGNO 2011SOMMARIO► Mobilit ► Cassa Integrazione Guadagni► Cassa Integrazione Guadagni in deroga► Produzione► Export► Reddito e Patrimonio► Credito→ Scarica il nø 32011 completoFonti:BANCA D’ITALIAINPSIRPETREGIONE TOSCANAUNIONCAMEREISTATCGIL TOSCANACONFINDUSTRIANumero 02 aprile 2011INTRODUZIONEFOCUS ECONOMIAÿÿQuesto secondo numero di FOCUS ECONOMIA fotografa la situazione economico-sociale della Toscana cos come appare alla fine del 2010 e all’inizio del 2011. Lo scenario che si delinea quello di un’economia regionale che lanciasegnali di ripresa (rimarcabile nei comparti interessati all’export) ma che non in grado di dispiegare le potenzialit necessarie a un sostanziale cambio di passo dopo l’abisso del 2009 e della prima met del 2010. La produzione industriale ha rallentato la gi lieve crescita registrata nei trimestri precedenti e fa prevedere un periodo decisamente lungo nella prospettiva di riallineamento rispetto al periodo immediatamente precedente la caduta del 2008-2009. Performances interessanti nell’export, soprattutto della meccanica e del TAC non permettono comunque il manifestarsi di aspettative di crescita stabili. Molto problematica appare la situazione finanziaria della Toscana, sia per l’andamento delle sofferenze bancarie che per gli impieghi verso le attivit produttive, A risentire pesantemente dell’incerta situazione comunque l’occupazione. Il Mercato del Lavoro toscano, analogamente a quanto avviene a livello nazionale, non reagisce alla timida e faticosa risalita del quadro economico, anzi, manifesta una chiara tendenza al peggioramento. Questa situazione palesemente sostenuta dal perdurante ricorso agli ammortizzatori sociali (nei primi tre mesi del 2011 la CIG autorizzata aumentata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e dalla debolezza degli avviamenti al lavoro. Questi ultimi hanno infatti registrato una caduta nell’ultimo trimestre del 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009. In ogni caso i dati degli avviamenti ci mostrano una tendenza verso la diminuzionedel lavoro stabile e l’aumento dei rapporti di lavoro di tipo temporaneo o, addirittura occasionale. Cosa questa che avvalora una prospettiva di precariato per i nuovi lavori, in particolare per giovani e donne. Abbiamo voluto pubblicare,in questo numero anche una valutazione della situazione patrimoniale dei lavoratori dipendenti e dei pensionati in base ai dati relativi alle denunce dei redditi. Contiamo di sviluppare ulteriormente questo importante filone di analisisocio-economica.Anche questo numero di FOCUS ECONOMIA sar a disposizione delle strutture sindacali, degli operatori economici, dei ricercatori, delle istituzioni e di chiunque voglia interagire con noi nell’approfondimento di questi dati.ÿFirenze aprile 2011ÿIl Presidente Emanuele BerrettiIl Direttore Fabio GiovagnoliÿÿÿAPRILE 2011SOMMARIO► Andamento dell’occupazione► Avviamento al lavoro► Tirocini► Mobilit ► Cassa integrazione► Produzione industriale► Export Toscana► Patromonio► Creditoÿ→ Scarica il nø2-2011 completoÿFonti:BANCA D’ITALIAINPSIRPETREGIONE TOSCANAUNIONCAMEREISTATCGIL TOSCANACONFINDUSTRIAÿNumero 01 gennaio 2011INTRODUZIONEFOCUS ECONOMIAÿIRES Toscana, con questa nota congiunturale, intende mettere a disposizione dei soci, in particolare delle strutture della CGIL, e degli altri istituti impegnati nella ricerca sociale, alcuni dati utili alla comprensione di una situazione economica regionale sempre pi complessa e difficile. FOCUS ECONOMIA sar una nota trimestrale che aggiorner i dati relativi ai pi importanti indicatori di crescita che agiscono nel contesto internazionale, nazionale e regionale e, qualora la cosa sia possibile, anche sub regionale.ÿE’ nostro intendimento, a partire dal prossimo numero, organizzare, in corrispondenza con l’uscita di questa nostra nota, degli incontri, anche tematici, finalizzati ad un miglior approfondimento del quadro statistico economico o alla lettura di prima mano dei dati forniti dagli istituti nazionali einternazionali come ISTAT, Banca D’Italia, Eurostat, Banca Europea.ÿLa nostra iniziativa vuol favorire anche il confronto e il dialogo fra gli attori che determinano lo sviluppo quali le organizzazioni sindacali, datoriali, le istituzioni e i centri di ricerca in una fasedell’economia regionale nella quale si sente forte il bisogno di misurasi sulle idee e sui grandi progetti sempre pi necessari per un nuova frontiera del ?Sistema Toscano?. Il nostro auspicio che questa nostra iniziativa possa dare un contributo sui contenuti da offrire alla programmazione regionale e alle relazioni industriali.ÿFirenze gennaio 2011ÿIlÿPresidente Emanuele BerrettiIl Direttore Fabio GiovagnoliÿÿGENNAIO 2011SOMMARIOÿ► Occupazione► Cassa Integrazione Guadagni► Cassa Integrazione in Deroga► Mobilit ► Produzione Industriale► Dinamica Salari► Credito► Le Aziende Toscane in Borsaÿ♦ Scarica il documento completoFonti:BANCA D’ITALIAINPSIRPETREGIONE TOSCANAUNIONCAMEREISTATYAHOO FINANZAÿI DATI PRECEDENTI: Dati a Novembre 2010ÿSOMMARIO :► Produzione Industriale► Cassa Integrazione Guadagni► Cassa Integrazione in Deroga► CreditoÿFonti :ÿ BANCA D’ITALIAÿ INPSÿ IRPETÿ REGIONE TOSCANAÿ UNIONCAMEREÿ⇒ documento completo
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