Ieri, nell?ambito della mobilitazione della federazione dei lavoratori della conoscenza, una delegazione di sindacalisti e precari della scuola ha incontrato il Prefetto di Siena.L’incontro stata un’occasione per delineare le posizioni del sindacato, in merito ai punti salienti del disegno di legge sulla scuola, focalizzando l’attenzione sulla situazione dei lavoratori precari che, a tutt’oggi, non sanno quali siano le prospettive di lavoro per l’anno scolastico 2015-2016.Con il Prefetto ? afferma la Flc senese ? si convenuto di chiedere all’amministrazione centrale dello Stato e al Governo di stralciare dal disegno di legge la parte relativa all’immissione in ruolo, dando ad essa la corsia preferenziale del decreto d’urgenza, cos da garantire la stabilizzazione del personale e la stabilit alle scuole dal primo settembre 2015 e favorire una discussione pi articolata e partecipata sugli altri punti del ddl.Altres ? prosegue il sindacato locale ?, stata richiesta l’apertura dei tavoli per costruire un processo condiviso in merito alle questioni puramente contrattuali inserite nel ddl, quali l’orario di lavoro, gli organici, le progressioni di carriera, l?organizzazione del lavoro, la valorizzazione della professionalit . Il colloquio stato caratterizzato dalla disponibilit del Prefetto e da un confronto costruttivo.Sabato 18 aprile si svolger a Roma la mobilitazione nazionale che vedr coinvolti anche i lavoratori senesi della conoscenza, la cui contrariet al ddl stata evidenziata ieri con un presidio davanti alla Prefettura.?In perfetta coerenza con i precedenti governi ? hanno detto ancora i rappresentanti Flc ?, nonostante i proclami sulla necessit di investire sui giovani e sulle immissioni in ruolo dei lavoratori precari della scuola, anche questo esecutivo prosegue il progetto di smantellamento dei diritti, del lavoro e del sistema pubblico di istruzione. Centinaia di pagine del documento ?La buona scuola? sono servite a confondere le idee, mentre si preparava la pallottola mortale per eliminare definitivamente l’onere pubblico dell’educazione e della formazione. La partecipazione stata una sterile operazione di marketing unilaterale senza ascolto o ricezione, estesa con falsa democrazia al numero, diluendo cos gli interventi competenti e specifici?.?La Flc senese ? hanno concluso i sindacalisti ? dar il proprio contributo per tentare di fermare questo disegno di legge che, se approvato, metter in ginocchio il nostro sistema di istruzione pubblica statale?. com
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