L?8 aprile 2013 il sistema NoiPA (sistema che avvia la procedura del pagamento tramite il MEF (Ministero Economia e Finanze) degli stipendi) ha comunicato una emissione speciale ?compensi vari? per pagare le retribuzioni arretrate al personale supplente breve e saltuario della scuola. Tutte le liquidazioni predisposte entro le ore 17.00 di luned 15 aprile saranno pagate.Si tratta di una notizia positiva e di un risultato ottenuto grazie alla nostra continua pressione sul MIUR. Si alleviano le difficolt che hanno dovuto sopportare i supplenti della scuola e migliora il sistema che deve assicurare il pagamento tempestivo di quanto dovuto ai lavoratori.Non sfuggir a nessuno l’importanza di questa notizia: le scuole possono con tale procedura recuperare i ritardi che sta subendo il personale assunto per supplenze temporanee nel ricevere il pagamento delle proprie prestazioni. Questa una importante informazione che tutte le scuole devono ricevere.In questi giorni sono continuate ad arrivare segnalazioni di ritardi nel pagamento degli stipendi da tutti i territori della Toscana, e che chiaramente non riguardano solo il territorio di Grosseto: la sostanza non cambia, il personale non riscuote ci che gli spetta. La notizia del Ministero speriamo possa risolvere molte di queste questioni.Come FLC Toscana continueremo a pressare il Ministero: riteniamo che il caso Rosmini di Grosseto, con la sua provocazione del sorteggio, e l’intervento utile della Regione che, seppur circoscritto, ha comunque rilanciato politicamente le evidenti responsabilit dei ministeri MIUR (Mnistero Istruzione Universit Ricerca) e MEF, abbiano contribuito ad accelerare l’iniziativa del Ministero.Insieme si pu: la denuncia che prova a comprendere le difficolt e propone soluzioni funziona.Insieme si pu: Istituzioni e Forze Sociali che inseme risolvono problemi di vita quotidiana delle persone, dei lavoratori, studenti e personale della scuola.Continueremo ad affiancare i lavoratori che ci segnaleranno queste problematiche in attesa della completa soluzione dei problemi introdotti dalle nuove procedure: alla Scuola Pubblica Statale servono risorse certe in tempi certi, su cui costruire la propria programmazione. Su questo ci aspettiamo il nuovo impegno di tutte le Istituzioni. nbFLC ToscanaA PROPOSITO DEL CALENDARIO SCOLASTICO 2013-2014 E DELLE POLEMICHE DI QUESTI GIORNIStiamo assistendo in questi giorni a polemiche sul calendario scolastico 2013-2014 deliberato dalla regione Toscana e discusso in tripartita (commissione regionale che vede la presenza dei rappresentanti di lavoratori ed imprese) con tutte le categorie economiche e sociali. A tal proposito vorremmo segnalare alcune questioni.Vista la situazione economica, le persone e le famiglie non vanno in ferie per il calendario scolastico o perch non hanno i soldi per farlo? La domanda retorica nasce dal fatto che le famiglie chiedono pi giorni di scuola, non meno! Le abitudini delle famiglie, come oramai noto a tutti, sono cambiate e anche d’estate esiste la necessit di occupare i ragazzi con attivit piene di significato, quindi legate in qualche modo alla scuola. Il week end lungo e’ diventata una nuova modalit di fruizione delle ferie. A scuola lo vediamo durante l’anno, quando le famiglie cercano questi ponti di 34 giorni. Tra l’altro il nuovo calendario avr diversi di questi ponti, a cui se ne aggiungeranno diversi non previsti.Noi vorremmo che si parlasse di questo, di come tenere aperte le scuole anche in estate, con attivit adeguate, di un nuovo modo di organizzare le scuole, facendole diventare il luogo dove la comunit di un territorio si ritrova, col prezioso e importante contributo del personale scolastico, la comunit che agisce sul proprio futuro, le nuove generazioni.In un anno scolastico per essere valido devono essere effettuati almeno 200 giorni di scuola, il calendario scolastico approvato ne prevede 206. Se mettiamo in conto nevicate ed altri eventi meteorologici imprevisti, ma oramai abituali, le elezioni, i concorsi, ecc., le scuole rischiano di non raggiungere questo numero.Dal momento che le scuole vengono spesso utilizzate per attivit improprie che prevedono la sospensione dell’attivit didattica, la Regione ha, col suo calendario, lasciato un piccolo margine affinch l’imprevedibile non comprometta il lavoro dei ragazzi e delle scuole.E’ importante che l’Amministrazione si prepari per dare tutto il personale (di ruolo e precario) fin dal 1 settembre: questo e’ il vero scandalo, una scuola che inizia l’11 settembre ma che fino ad ottobre non vede tutti i sui organici riempiti con le evidenti ripercussioni sulla didattica!Insomma un calendario scolastico che sottintenda anche una scuola di qualit , cosa di cui oggi non si vede la traccia nei propositi dei legislatori e a cui non possiamo aggiungere visioni strumentali e corporative di qualche categorie sociale. nbFLC Toscana
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