Duecento evasori totali, fra i quali un albergatore che ha dichiarato un reddito di 2.800 euro a fronte di utili reali di 24 milioni, e due milioni di prodotti con marchi contraffatti sequestrati. Sono alcuni dati del bilancio dell’attivit della guardia di Finanza della Toscana nei primi cinque mesi del 2013. Dai controlli emerso che il 25% di scontrini e ricevute fiscali irregolare. Oggi la Guardia di finanza ha celebrato, con una cerimonia semplice, il 239 anniversario di fondazione. In un momento di crisi – ha commentato il comandante regionale della Toscana, generale Giuseppe Vicanolo – i dati di questo bilancio ancora di pi ci convincono ad andare avanti con fermezza nei confronti degli speculatori e ad essere comprensivi verso chi in difficolt . Riguardo la criminalit organizzata, Vicanolo ha sottolineato come, in questo momento, sia pi facile che i capitali illeciti permeino l’economia con l’acquisto di quote di societ in crisi. Per evasione fiscale le persone denunciate sono state 268: 173 per frodi all’Iva attraverso fatture false per oltre 700 milioni. Scoperti anche 140 ‘finti poveri’, che hanno presentato false autocertificazioni dei redditi per ottenere contributi comunali per affitti di case, borse di studio, sconti sulle tasse scolastiche, esenzioni ticket sanitari. Riguardo la criminalit organizzata c’ stata la prima confisca eseguita in Toscana, per 14 milioni, al termine delle indagini del Gico nei confronti del clan camorristico Terracciano.(ANSA).
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