Fisco: sequestro per oltre 2 mln a ditte autotrasporti Livorno. GF quantifica evasione per cifra equivalente
La guardia di finanza di Livorno ha eseguito ieri, su ordine della procura, due ulteriori provvedimenti di sequestro preventivo per oltre 2 milioni di euro nei confronti di altre ditte di autotrasporti coinvolte, nell’ambito dell’operazione Ghost truck, che nel mese di gennaio aveva portato all’arresto di un imprenditore livornese ed al sequestro di beni mobili e finanziari per oltre 300 mila euro (con la denuncia di 18 persone per reati fiscali). Le indagini proseguite dai finanzieri hanno fatto emergere il coinvolgimento nella frode di altre quattro imprese del settore degli autotrasporti: una societ con sede a Livorno e tre ditte individuali con sede formale a Scandiano (Reggio Emilia) e Pomarance (Pisa) ma di fatto operanti in zona. Una di queste, secondo gli accertamenti delle fiamme gialle, ha emesso fatture per operazioni inesistenti per circa 280 mila euro nei confronti della societ di persone livornese. Le altre due ditte individuali, invece, sempre per i finanzieri a fronte di una concreta e fiorente attivit imprenditoriale effettivamente svolta, oltre ad aver occultato la documentazione contabile, risultano aver omesso la presentazione delle dichiarazioni fiscali occultando all’Erario materia imponibile per oltre 6,5 milioni di euro, con un’imposta evasa quantificata in oltre 1,8 milioni di euro. E’ stata cos quantificata un’imposta evasa pari a circa 2 milioni di euro. Nei giorni scorsi, cos, i gip Ottavio Mosti e Antonio del Forno, hanno emesso due ordinanze finalizzate al sequestro preventivo di disponibilit finanziarie, titoli, quote societarie e beni mobili registrati. Nell’esecuzione del provvedimento cautelare, i militari hanno provveduto a ricostruire le disponibilit finanziarie e patrimoniali delle imprese, sottoponendo a vincolo cautelare denaro, 18 automezzi (di cui 4 trattori stradali, 9 rimorchi e 5 autovetture tra le quali una Opel Insignia), nonch quote societarie. (ANSA).