Una tassa sulle transazioni finanziarie dello 0,05%, il cui gettito sara’ destinato per il 50% alla cooperazione internazione e per l’altro 50% al fondo nazionale per le politiche sociali. Sono esclusi titoli di stato e i titoli emessi da enti pubblici territoriali. E’ la proposta di legge bipartisan, primo firmatario Andrea Sarubbi (Pd), che e’ stata illustrata oggi a Montecitorio. Il provvedimento porta le firme di rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari ad esclusione della Lega.Anche al Carroccio abbiamo sottoposto la pdl – ha riferito Sarubbi – ma nella sua risposta e’ stato condizionato dallo scetticismo del Presidente del Consiglio.La proposta, ha spiegato Sarubbi, si inserisce nella discussione in atto a livello internazionale sull’introduzione di una imposta che colpisca le transazioni finanziarie e soprattutto la speculazione. Non ci deve essere chiusura dell’Italia su questa tassa. Data l’ampia adesione, Sarubbi ritiene possibile immaginare un iter piuttosto accelerato della proposta di legge alla Camera.Vediamo, dopo il passaggio in Commissione, se il Presidente Fini incardina in temi brevi in provvedimento in Aula, altrimenti gli scriveremo una lettera aperta.Ipotesi di gettito? Difficile farne. Sarubbi ha ipotizzato 1-2 miliardi di euro a livello nazionale. Nella relazione introduttiva si parla di un gettito tra i 163 e i 400 miliardi di dollari nella sola Unione Europea e a livello mondiale tra 400 e 946 miliardi di dollari.Marco Zacchera (Pdl) ha detto che si tratta di un concetto giusto e una provocazione. Con questo intervento il cittadino normale non si accorgera’ di nulla e gli altri si accorgeranno solo marginalmente. Savino Pezzotta (Udc) ha sottolineato come sia importante cominciare a discuterne, creare una mobilitazione intorno a questa proposta. Per Mario Barbi (Pd) quella proposta oggi e’ una imposta di solidarieta’. A giugno, in Commissione esteri, sono state approvate tre risoluzioni che impegnavano il governo ad introdurre una tassazione sulle transazioni finanziarie. Ma il governo non sta mantenendo questo impegno mettendo avanti la questione dell’applicazione a livello globale. E anziche’ spingere, svolge funzione di freno. ascaÿ
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