FISCO: PENSIONATI CISL, IL PESO SULLE FAMIGLIE CRESCIUTO DEL 3,2%

Il peso del fisco sulle famiglie in Italia continua ad aumentare: questo in controtendenza con quanto avviene nei paesi del cosiddetto ‘primo mondo’ aderenti all’Ocse. Infatti nel nostro paese nel 2007 la pressione fiscale e’ salita al 43,3% del pil (+1,2% rispetto al 2006), collocando, cosi’ l’ Italia al 6 posto tra i paesi dell’Ocse in cui i redditi da lavoro dipendente e pensione sono tra i piu’ penalizzati fiscalmente. E’ quanto si legge in un report della federazione pensionati della Cisl (Fnp).Secondo i dati della Banca d’Italia analizzati dalla Fnp i primi nove mesi del 2008, registrano un incremento complessivo pari al 3,2% rispetto a quelli rilevati nello stesso periodo del 2007. Incremento che e’ stato maggiore per le imposte dirette (+4,7%), dove si evidenzia un forte aumento del gettito Irpef, passando dagli 83 miliardi di euro del 2007 agli oltre 89 miliardi di euro del 2008 (+8%), in controtendenza per il gettito sull’Ires, con una flessione pari a -5,1%, mentre risulta modesto l’incremento del gettito per le imposte indirette l’1,3%.Il crescente peso fiscale e l’elevato tasso d’inflazione – commenta Sandro Loschi, della segreteria Fnp – sono tra le cause principali della perdita del potere d’acquisto delle famiglie, con ripercussioni anche sui loro consumi. Un calo, quello dei consumi, che viene rilevato, oltre che dai produttori e commercianti, anche dall’Istat e dalla Banca d’Italia e che si ripercuote sull’economia reale, con una situazione dei bilanci familiari sempre piu’ critica.ASCA

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