FISCO: MEGALE (CGIL), TASSARE GRANDI RICCHEZZE E RENDITE FINANZIARIE

Tassare le grandi ricchezze oltre gli 800mila euro, portare l’aliquota sulle rendite finanziarie al 20% e far scendere contestualmente la tassazione sui conti correnti dal 27 al 20%. Il tutto insieme al ripristino, anche per decreto legge, delle norme sulla tracciabilita’ contro l’evasione fiscale per ridurre le tasse sul lavoro dipendente e sulle pensioni di 100 euro medi mensili. E’ questa la proposta della Cgil per una riforma fiscale all’insegna di un fisco giusto, come ha ricordato oggi il segretario confederale dell’organizzazione sindacale, Agostino Megale, nel corso della sesta tappa, oggi a Venezia, della campagna della Cgil per sostenere il progetto di riforma fiscale, in vista dello sciopero generale del 12 marzo.Megale ha ricordato come gran parte delle proposte per un fisco giusto sono state costruite insieme a Cisl e a Uil che, ad un certo punto, senza una ragione e senza un perche’, hanno deciso di abbandonare il terreno unitario. Il tema del fisco, ha fatto sapere il dirigente sindacale, e’ un tema da sempre che ha visto Cgil, Cisl e Uil agire insieme con analisi e obiettivi comuni e di sicuro la divisione sindacale su questo tema non rafforza ne’ il sindacato ne’ i lavoratori e pensionati. Per questo – ha concluso Megale – non possiamo che auspicare che, al fine di raggiungere risultati utili al mondo del lavoro e delle pensioni, ci si possa ritrovare insieme per incalzare il governo e ottenere urgentemente una riforma per un fisco piu’ giusto e piu’ equo.ÿ

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