Arezzo: arrestati vertici cooperativa; Cgil, timore per addetti

Preoccupazione per il futuro degli 800 dipendenti e dei pazienti delle strutture: è quanto esprime la Cgil dopo i tre arresti che hanno interessato i vertici della cooperativa Reset ex Agorà Italia per gravi irregolarità fiscali nella gestione di Rsa. “Siamo preoccupati per questo duro colpo al sistema cooperativo della nostra provincia – sottolinea il sindacato in una nota -. Quello che adesso ci preme è stare vicini ai lavoratori, disorientati per quello che sta succedendo. Chiediamo pertanto nel pieno ruolo della Cgil, non solo delle singola categoria Funzione pubblica, che il sistema istituzionale apra immediatamente un confronto serio, per dare garanzia occupazionale. Un’attenzione particolare andrà poi prestata in quei casi in cui la cooperativa sta effettuando opere di adeguamento delle strutture, affinché non si disperdano in questo frattempo gli ospiti delle varie strutture e i relativi operatori”. Per la Cgil, “quello che ci aspetta è un percorso difficile, ma non dobbiamo farci prendere dalla frenesia e pensare che tutto il sistema Agorà sia da buttare, nella consapevolezza dell’assoluto valore che questi soci lavoratori hanno nella cura dei nostri anziani e dei disabili. Questo deve essere considerato l’obiettivo della nostra comunità. Salvare ogni singolo posto di lavoro sarà il nostro compito. Noi siamo pronti a fare la nostra parte”. (ANSA).

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