‘Noi pensiamo che il governo manterra’ la parola e iniziera’ a discutere di come fare la riforma gia’ dal 2010 per arrivarci prima del 2013. Il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, si dice convinto che la riforma del sistema fiscale si fara’ prima dei tre anni annunciati e, nel giorno delle celebrazioni per i 60 anni del sindacato, di fronte al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si dice anche certo che l’esecutivo convochera’ il tavolo di discussione entro quest’anno.Un tavolo intorno al quale per Angeletti devono sedersi tutti gli attori della realta’ economica, parti sociali, governo e imprese perche’ – ha detto intervistato da Monica Setta – la battaglia si vince convincendo i cittadini ma anche Confindustria e Confcommercio. Cio’ che oggi e’ vincente e’ cio’ che unisce e non cio’ che divide e le iniziative che ci portano a dividere ci portano a perdere, ma noi vogliamo vincere.Noi – ha aggiunto Angeletti – siamo delle persone che normalmente gareggiano per vincere, quindi, quando impostiamo una battaglia cerchiamo di arrivare a un risultato positivo e sul fisco non e’ semplice, quindi abbiamo pensato che per vincere bisogna convincere. I lavoratori dipendenti – ha aggiunto – producono la meta’ del reddito nazionale pero’ pagano il 78% delle tasse. Questo e’ uno scandalo.In una economia di mercato non e’ possibile accrescere la ricchezza di un paese se essa non viene redistribuita, quindi un fisco che operi in questa direzione e’ un interesse di tutti e noi dobbiamo convinvere la stragrande maggioranza dei cittadini che non e’ solo giusto ma utile. asca (N.d.R.: con le dichiarazioni di oggi, salvo smentite, la UIL entrata a far parte della maggioranza di governo,ÿnon si spiega altrimentiÿil fatto che tramite il suo segretario generale Angeletti s fatta garante delle promesse del premier sulla riforma fiscale]
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