Firma del Protocollo regionale sul caporalato, Cgil-Flai Toscana: Un passo avanti nel contrastarlo

Firma del protocollo regionale sul caporalato, la dichiarazione congiunta di Maurizio Brotini (Cgil Toscana) e Damiano Marrano (Flai Cgil Toscana):?La firma di oggi segna un passo avanti nella lotta al caporalato in Toscana. Abbiamo visto che anche nelle nostre terre esistono lavoratori italiani e stranieri sfruttati da imprenditori senza scrupoli e da caporali, che lucrano sulla loro povert… e sul bisogno assoluto di lavoro. Una situazione inaccettabile: grazie all?impegno dei lavoratori, del sindacato, delle istituzioni e degli altri soggetti oggi stabiliamo l?arrivo di uno strumento in pi— per combattere una delle vergogne del nostro Paese e della nostra regione. Tutto ci• arriva dopo che a livello nazionale Š giunta sulla questione una legge importante, alla quale abbiamo collaborato attivamente e che abbiamo salutato con soddisfazione. Ora arriva la parte fondamentale: usare questi nuovi strumenti, monitorare, controllare e tenere gli occhi aperti per contrastare prima possibile fenomeni vecchi e nuovi di caporalato?.IL COMUNICATO DELLA REGIONELe aziende agricole che non rispettano i diritti fondamentali dei lavoratori non potranno accedere o mantenere i finanziamenti europei. Questo uno dei punti chiave del protocollo d’intesa promosso dalla Regione per contrastare sfruttamento e illegalit… in agricoltura che Š stato firmato oggi, marted 25 ottobre, con Inps, Ministero del Lavoro, Inail, Cgil, Cisl, Uil, Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative Toscane. Oltre a questo, sono previsti raccolta di dati, potenziamento e integrazione negli interventi di ispezione, prevenzione e controllo, elenchi ufficiali di fornitori e prestatori di opera, promozione e valorizzazione delle aziende virtuose.Il protocollo Š il primo strumento di questo tipo a coinvolgere tutti gli attori, dalle istituzioni ai rappresentanti di imprese e sindacati e fa seguito ai numerosi interventi del presidente Enrico Rossi per coinvolgere il governo nazionale e la Ue, con una proposta di modifica dei meccanismi di erogazione dei contributi agricoli.Gli strumenti previsti dal Protocollo si intrecceranno con le norme della nuova legge approvata qualche giorno fa alla Camera. Ma non Š tutto. La Regione, con una decisione andata oggi in giunta, ha reso pi— stringenti le norme che riguardano il caporalato e il lvoro nero in agricoltura ed esteso gli strumenti di contrasto anche agli altri settori dell’economia regionale. (vedi scheda)Il caporalato e lo sfruttamento devono essere combattuti con forza e rigore ? spiega il presidente della Regione Enrico Rossi ? ed Š per questo che ci siamo attivati, gi… da prima dell’entrata in vigore delle norme nazionali. In Toscana con queste cose non si scherza: siamo la prima regione a realizzare un’intesa che coinvolge tutti i soggetti. E ora siamo in grado di estendere questo risultato anche ad altri settori. Abbiamo deciso oggi in giunta di subordinare le liquidazioni dei fondi richiesti a una verifica delle pendenze giudiziarie da parte delle Procure. Sospenderemo i contributi non solo ai beneficiari del FEASR e del PSR, i fondi agricoli, in caso di reati in materia di sfruttamento del lavoro minorile, nero e sommerso. Ho anche presentato la richiesta a Bruxelles di inserire questa condizionalit… nei regolamenti europei.La prevenzione ed il contrasto alle forme di irregolarit… nei rapporto di lavoro sono una forma di tutela anche nei confronti delle imprese sane che, soprattutto nelle attivit… caratterizzate da stagionalit…, devono ricorrere a societ… esterne con le quali stipulare contratti di appalto e che possono diventare a loro volta vittime di eventuali pratiche irregolari nella gestione dei rapporti di lavoro effettuati dall’appaltatore.Il tessuto delle aziende agricole Toscane Š, per la stragrande maggioranza, costituito da imprese che adempiono con regolarit… agli obblighi riguardanti il lavoro – spiega l’assessore all’agricoltura Marco Remaschi – e il nosto compito Š quello di valorizzare e tutelare la qualit… delle imprese. Le recenti inchieste della magistratura hanno per• evidenziato come, anche in un contesto sano, possano annidarsi forme di sfruttamento. Il fenomeno di solito si acutizza nei periodi di crisi, danneggia i lavoratori che vengono sfruttati ma anche le aziende che rispettano le regole e i contratti, introducendo una forma di concorrenza sleale. Non si possono fare sconti a chi non lavora nella legalit….E’ per questo che il protocollo, sperimentale, Š finalizzato, nel rispetto dei ruoli istituzionali ricoperti da ciascun attore, ad attivare concreti interventi a tutela e promozione dei diritti contrattuali dei lavoratori e delle imprese agricole in regola.E’ un fenomeno che richiede grande attenzione ? afferma l’assessore al lavoro Cristina Grieco ? da parte delle istituzioni ma anche da parte delle imprese e dei sindacati. Come Regione abbiamo voluto fare la nostra parte: l’introduzione di forme di condizionalit… rispetto ai fondi europei Š gi… operativa e oggi si Š tradotta in una misura ancora pi— stringente. I centri per l’impiego si stanno gi… attrezzando, gli elenchi dei lavoratori che si candidano per i lavori agricoli sono attivi dal primo agosto e si registrano gi… migliaia di candidature. Stiamo lavorando per costruire una banca dati che renda trasparente l’incrocio domanda-offerta e potenziando i controlli. Con questa intesa, facciamo un salto di qualit… verso una collaborazione pi— stretta fra tutti i protagonisti . Grazie agli strumenti messi a punto dalla Regione, in sinergia le norme della nuova legge nazionale, disponiamo finalmente di armi efficaci per affrontare il problema.Cosa prevede il protocollloIl protocollo, sperimentale, Š finalizzato, nel rispetto dei ruoli istituzionali ricoperti da ciascun attore, ad attivare concreti interventi a tutela e promozione dei diritti contrattuali dei lavoratori e delle imprese agricole in regola.In particolare sono previsti interventi per la raccolta e l’analisi dei dati amministrativi che potranno costituire la base informativa per potenziare l’azione di sostegno a progetti finalizzati alla emersione del lavoro non regolare nella filiera agroalimentare. Oltre a questo, ci si attiva con interventi coordinati tra organismi pubblici di controllo e quelli paritetici di prevenzione per favorire la presenza del personale ispettivo nelle situazioni a rischio.Prevista, come si Š detto, l’introduzione di forme di condizionalit… relativa al rispetto dei diritti contrattuali dei lavoratori e delle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per l’accesso ai fondi europei e il loro mantenimento.Verranno istituiti, presso i Centri per l’impiego, elenchi di prenotazione per il settore agricolo, su base provinciale, nei quali possono confluire volontariamente tutti i lavoratori disponibili alle assunzioni o riassunzioni presso le imprese agricole. Gli elenchi sono stati attivati gi… dal 1 agosto e da allora i Centri per l’impiego hanno raccolto oltre 2000 candidature a fronte di 45 richieste aziendali.Saranno promosse e valorizzate le imprese che garantiscono il rispetto di diritti contrattuali dei lavoratori, degli standard di lavoro.Particolarmente importante la promozione di un elenco volontario di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori ad imprese agricole che renda possibile una maggiore trasparenza e consenta agli imprenditori agricoli di scegliere in un novero di imprese di cui, attraverso controlli effettuati nell’ambito delle rispettive competenze, Š riconosciuto il rispetto dei diritti contrattuali dei lavoratori e degli standard di lavoro.Il protocollo, una volta firmato, avr… validit… sino al 31 dicembre 2017, e potr… essere prorogato o riproposto, previa verifica dei risultati prodotti.Lavoro, stop ai contributi per chi commette reati contro i diritti dei lavoratoriFIRENZE ? Al via nuove misure per contrastare lo sfruttamento e l’illegalit…, non solo in agricoltura ma in tutti i settori dell’economia toscana. Su proposta del presidente Enrico Rossi, la giunta ha approvato una decisione che sospende o nega i contributi, da fondi europei o regionali, alle imprese in caso di reati in materia di lavoro.Tutti gli uffici regionali responsabili di erogare gli aiuti alle imprese, ed in particolare le autorit… di gestione dei programmi operativi di fondi europei (Fesr, Feasr, Fse) dovranno, su questa base, prevedere la sospensione dei finanziamenti richiesti dalle imprese nei casi di condanna non definitiva o di procedimenti penali in corso per reati in materia di lavoro. Nei casi di sentenza definitiva si arriver… invece alla negazione dei contributi.In particolare, la giunta d… mandato alle autorit… di gestione dei Programmi operativi dei fondi europei Fesr, Feasr, Fse di prevedere nei documenti attuativi la sospensione dei pagamenti degli aiuti alle imprese quando a carico dell’imprenditore risultano procedimenti penali in corso o provvedimenti di condanna non definitivi. La stessa cosa faranno tutti gli altri uffici regionali, prevedendo, in questi stessi casi, la sospensione dei pagamenti all’interno dei bandi regionali per l’erogazione di aiuti alle imprese.Nella modulistica per le domande di aiuto sar… inserita una nuova voce: chi far… domanda dovr… presentare una dichiarazione sostitutiva di certificazione per attestare l’assenza a suo carico di procedimenti penali o di sentenze non ancora definitive.Nei nuovi contratti, infine, verr… espressamente inserita la clausola di sospensione dei pagamenti.Nel maggio scorso la Regione aveva gi… previsto l’esclusione dei contributi in agricoltura per gli imprenditori che hanno riportato sentenze definitive di condanna. Una previsione oggi ampliata dal nuovo provvedimento di giunta.Per quanto riguarda i reati, il provvedimento della giunta fa riferimento a fattispecie gravi e che, in alcuni casi, sono stati oggetto di fatti di cronaca recente: intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (caporalato), reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro, tutela dei minori.La decisione della giunta regionale potr…, inoltre, tenere conto anche della nuova normativa nazionale sul caporalato che ha esteso i casi in cui Š possibile l’intervento giudiziario al fine di tutelare maggiormente i lavoratori. Oltre al reato di caporalato, cos come viene riscritto dalla nuova legge, si fa riferimento alla possibilit… di sanzionare anche l’imprenditore che se ne avvale, con una semplificazione degli indici di sfruttamento e l’allargamento del reato, anche attraverso l’eliminazione della violenza come elemento necessario, che rendeva pi— complessa l’applicazione effettiva della norma.

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