FIRENZE, MANGANI CERAMICHE. PREOCCUPAZIONE PER I 32 LAVORATORI
Cassa integrazione in scadenza per i 32 lavoratori delle Ceramiche d`arte Mangani srl di Calenzano (Fi). Sulla vicenda stato aperto un tavolo di crisi in Provincia e giusto ieri i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Cal e Lorenzo Verdi hanno presentato una domanda di attualit per chiedere di conoscerne gli sviluppi. La crisi dell`azienda della Piana, che produce oggetti di arredamento in ceramica, parte da lontano e passa per gravi difficolt finanziarie che finiscono anche con il pignoramento e la vendita all`asta di alcune forme, poi riacquistate dalla propriet . Una situazio- ne degenerata progressivamente nel tempo, prima a causa degli andamenti del mercato, e la conseguente diminuzione delle commesse, poi per un`assenza di strategie del magement che ha portato lo stabilimento in poco tempo a esaurire tutti gli ordinativi. Risultato: il 15 marzo scorso stata rinnovata di altri quattro mesi la cassa integrazione in deroga che nel frattempo era scaduta. Intanto si aspetta, che il Cda definisca in modo chiaro le prospettive o, magari, qualche imprenditore si faccia avanti. Di fatto la produzione praticamente cessata e i lavoratori sono attualmente tutti in cassa integrazione a zero ore. ®Stiamo lavorando per conser- vare il rapporto di lavoro dei dipendenti – dice Bernardo Marasco della Filctem Cgil – in modo che possano usufruire degli ammortizzatori sociali e contare su un posto di lavoro in futuro¯. In sostanza la concessione da parte dell`azienda di altri quattro mesi di cassa integrazione, che dunque a questo punto scadrebbe il 15 luglio, non affatto irrilevante, poich permette di tenere i lavoratori in forza all`azienda e prendere tempo per una eventuale ripartenza dell`attivit . L`alternativa era la cessazione immediata e la mobilit del personale. Soluzione che l`intervento delle parti sociali pare avere scongiurato.S.REN., L’Unit , 20.03.2012