Tav, ad un passo dal blocco totale. Il ministero dello sviluppo economico convoca Condotte. E la societ che controlla il consorzio della Tav fiorentina prende ancora tempo: solo dopo Pasqua, dopodomani forse, chiarir se in grado o no di far fronte all`emergenza stipendi. Ormai in concordato, Condotte deve ancora pagare ai circa 60 lavoratori impegnati nel cantiere della stazione Foster, l`unico aperto, il salario di febbraio. Che costato agli operai gi sei giornate di sciopero. Ma solo il primo scoglio. Perch non ancora chiaro se Condotte riuscir a cavarsela. A non crollare del tutto, abbandonando a se stesso il cantiere Tav di Firenze. Quello della stazione Foster, tra viale Belfiore e via Circondaria. E quello dello scavo del tunnel di 7 chilometri sotto la citt , da Campo mdi Marte a Castello, mai cominciato. Il fatto che dopo anni di estenuanti procedure sulle terre di scavo si attendono ancora le ultime autorizzazioni. Un`opera con- cepita a met degli anni Novanta e iniziata ormai da un decennio, ancora immersa nelle scartoffie. Una lentezza impressionante, per l`opera pi imponente degli ultimi 70 anni. Senza contare che appena due settimane l`impresa si vista decapitare i propri vertici dal gip di Messina, che ha disposto l`arresto di Duccio Astaldi (ai domiciliari), presidente del consiglio di gestione di Condotte, a seguito dell`inchiesta su una presunta tangente per tre lotti della Siracusa-Gela. Un colpo che certo non aiuta la navigazione dell`impresa fino a qualche mese fa leader del settore costruzioni in Italia. Seguendo la procedura del cosiddetto concordato in bianco, Condotte ha adesso tempo fino al 18 maggio, salvo proroghe, per presentare il piano da sottoporre poi ai creditori. I sindacati sono preoccupati. Ma pi di loro lo sono i lavoratori di Condotte, che temono restare senza stipendio. Al ministero i sindacati hanno chiesto anche garanzie sul mantenimento dei livelli occupazionale. E la garanzia di un tavolo permanente sulla vertenza Condotte, che torner ad aggiornarsi il prossimo 17 aprile. A pesare sulla situazione fi- nanziaria di Condotte anche la Tav fiorentina, che un appalto milionario: ®La crisi di liquidit per le difficolt a incassare causate da cantieri bloccati o che avanzano a rilento per colpa delle stazioni appaltanti o di imprevisti¯, si legge nei bilanci di Condotte. D`altra parte il ministero dell`ambiente non ha ancora deciso se serve o non serve, in punta di diritto, un decreto apposito per prendere atto del via libera concesso finalmente sulle terre. E i mesi corrono via. Palazzo Vecchio e Regione Toscana, che sono stati a suo tempo i firmatari dei progetti dell`Alta velocit e della rivoluzione della mobilit che a partire dal tunnel si vorrebbe attuare, sono stati nel corso degli anni in passiva attesa delle decisioni del ministero. Anzi, il sindaco Dario Nardella era stato tentato dal buttare tutto per aria. Finendo poi per aprire una verifica progettuale che si conclusa con l`ennesima firma tra Ferrovie da una parte e Comune e Regione dall`altra. Cio con una sostanziale conferma del progetto, anche se le funzioni della Foster sono state in parte modificate (l`hub dei bus). Neppure quella per bastata na far procedere. E adesso tutto rischia di bloccarsi di nuovo per le difficolt dell`impresa.di Massimo Vanni da La RepubblicaFirenze
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