Firenze: Gkn, protesta con corteo a sorpresa dei lavoratori dopo esito negativo incontro di ieri

Protesta a sorpresa degli operai della Gkn di Campi Bisenzio oggi a Firenze: un nutrito gruppo di lavoratori si è presentato presso la sede della Regione Toscana in piazza Duomo, protestando contro l’esito insoddisfacente dell’incontro convocato ieri dal Ministero del Lavoro. Manifestanti sono anche entrati dentro il palazzo che ospita la presidenza della Regione uscendone poco dopo. I lavoratori hanno poi avuto un incontro, all’aperto in piazza Duomo, col consigliere per il lavoro del Presidente della Regione, Valerio Fabiani, e successivamente hanno dato vita a un corteo con cori e striscioni.
Nell’incontro di ieri al ministero l’azienda ha confermato la cessazione delle attività allo stabilimento di Campi e ha rifiutato la proposta di cassa integrazione ordinaria per 13 settimane. I lavoratori stanno tuttora manifestando per il centro storico di Firenze. Al momento non si è verificato alcun problema di ordine pubblico.
Il corteo dei lavoratori si è poi sciolto alle 14. La manifestazione spontanea era partita con un centinaio di persone poco dopo le 12.30 da piazza Duomo, proseguendo per il centro cittadino lungo via Cavour, via Guelfa e via San Gallo, dove il corteo si è fermato a lungo. Poi, la decisione di sciogliere il corteo stesso, dopo un’incontro in Questura. “Da due anni Melrose prende in giro noi e prende in giro la Regione”, ha affermato Dario Salvetti, membro della Rsu della Gkn di Campi Bisenzio, spiegando le ragioni dell’iniziativa odierna. “Siccome ieri per l’ennesima volta siamo stati presi in giro – ha spiegato, riferendosi all’incontro convocato dal ministero del Lavoro -, vogliamo capire se ogni volta siamo solo e soltanto noi a lottare contro questo fondo finanziario, o effettivamente i soggetti che stanno a quel tavolo vengono a portare una posizione formale, in attesa magari che noi ci stanchiamo”. Per l’esponente della Rsu “se c’è qualcuno che vuole comprare quel sito non si parli di generica reindustrializzazione, perché la promessa di reindustrializzazione è il modo con cui hanno chiuso Bekaert, con cui hanno chiuso decine e decine di aziende in questo paese, quindi noi a questo gioco non ci stiamo. Non devono far partire quelle lettere di licenziamento”. (ANSA).
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Solidarietà lavoratori Gkn: la Cgil di Siena consegna un furgone pieno di generi alimentari al presidio permanente.
La Cgil di Siena, oltre alla solidarietà politico-sindacale, ha voluto aiutare in maniera concreta i lavoratori e le lavoratrici della Gkn di Campi Bisenzio che, licenziati in tronco con un messaggio whatsapp, presidiano la fabbrica giorno e notte dal 9 luglio scorso.
Oggi una delegazione della Camera del Lavoro senese, guidata dal Segretario Generale Fabio Seggiani, si è recata presso il presidio permanente dei sindacati, del personale dell’azienda e delle loro famiglie per consegnare loro un furgone pieno di generi alimentari e vettovaglie.
“In merito all’inaccettabile situazione che vede coinvolti i lavoratori e le lavoratrici della GKN di Campi Bisenzio – spiega la Camera del Lavoro di Siena – avevamo subito contattato la RSU e il Collettivo di Fabbrica per sapere come poter contribuire fattivamente. La lunga e difficile lotta che stanno affrontando le maestranze della multinazionale è anche la nostra ed è comune a tutti i lavoratori e le lavoratrici di questo Paese. Se necessario, questo piccolo supporto da Siena si ripeterà ancora, dato che purtroppo questa loro battaglia sembra destinata a prolungarsi nel tempo”.
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