FIRENZE: FP CGIL, NO ALLA CHIUSURA DELLA RIABILITAZIONE INTENSIVA A MONTEDOMINI

L?appello di molti (ormai pi— di 600) pazienti, parenti e cittadini fiorentini a favore del PRIM Montedomini, non ha ricevuto risposte dalle istituzioni. N‚ le lettere inviate direttamente al Sindaco, n‚ gli articoli apparsi sui giornali sono serviti ad insinuare nei nostri amministratori il dubbio che questo nuovo progetto di riorganizzazione di Montedomini abbia delle falle.La prima.Dopo aver delegato ai privati tutte (o quasi) le strutture destinate alla cura degli anziani e della disabilit… (RSA), Š arrivato il turno della riabilitazione. Il PRIM costituisce l?unica struttura residenziale extraospedaliera pubblica per la riabilitazione rimasta a Firenze. I posti letto che assorbe questo presidio verranno coperti dalla nuova struttura che la Fondazione Don Gnocchi inaugurer… vicino all?ospedale di Torregalli ad agosto. Possibile che, in contraddizione con quanto stabilisce il Piano Sanitario Regionale 20082011 in materia di riabilitazione, un?amministrazione di centrosinistra (Regione Toscana, Comune di Firenze, ASL, ASP Montedomini) favorisca la sanit… privata, invece di salvaguardare quella pubblica? Quale criterio viene adottato per la distribuzione delle risorse economiche destinate alla riabilitazione?La seconda.Il PRIM raccoglie utenti provenienti prevalentemente dalle zone Firenze Centro, Gavinana, Coverciano, Campo di Marte, Val di Sieve, Valdarno, Mugello. L?accentramento dei presidi riabilitativi nei pressi di Careggi e Torregalli costituir… un ulteriore disagio per i familiari dei pazienti che saranno costretti a percorrere tragitti interminabili per raggiungere i loro cari.La terza.ÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿÿ Gli investimenti fatti dal Comune di Firenze e dai privati (Enoteca Pinchiorri, Monte dei Paschi di Siena, Associazione Mogli dei Medici, etc.) in formazione del personale e in tecnologia per la valutazione ed il trattamento di pazienti neurologici ed ortopedici hanno dato e stanno dando i loro frutti. La chiusura di una struttura che funziona Š la prova del disprezzo dell?attuale amministrazione per le scelte delle amministrazioni precedenti, buone o cattive che fossero. Se la passata gestione di Montedomini ha sbagliato in qualcosa, Š doveroso fare pulizia, senza per• colpire tutti i servizi indiscriminatamente.I pazienti, parenti e cittadini di Firenze che hanno aderito all?appello si costituiranno in un Comitato per la Riabilitazione a Montedomini nella speranza che le istituzioni vogliano ascoltare la loro unica richiesta: non chiudere il PRIM.ÿ

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