Accordo Comune Firenze-Istituto Resistenza. Iniziative per consapevolezza storica antifascismo

Intensificare l’impegno di Firenze come città della memoria e della Resistenza nella società e nelle scuole attraverso l’organizzazione di iniziative didattiche e culturali attraverso la partnership con l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea (Isrt). E’ l’obiettivo del protocollo tra Comune di Firenze e Isrt, siglato stamani a Palazzo Vecchio dall’assessore alla cultura della memoria Alessandro Martini e dal presidente Isrt Giuseppe Matulli. L’Istituto per il Comune, è stato spiegato, rappresenta la struttura funzionale di riferimento in ambito storico: da qui l’impegno a rafforzarne il ruolo e tutelarne il patrimonio archivistico documentario e bibliotecario. Palazzo Vecchio si impegnerà inoltre a mettere a disposizione dell’Isrt, tramite concessione d’uso temporaneo gratuita, locali comunali per iniziative finalizzate alla promozione della conoscenza e della consapevolezza storica dell’antifascismo, comprese quelle formative e culturali nell’ambito del progetto di valorizzazione il Memoriale italiano di Auschwitz. L’intesa prevede che l’Isrt possa fare da consulente scientifico per le attività che il Comune promuove nel campo della storia contemporanea e delle politiche memoriali. “Ora che, per ragioni anagrafiche, i testimoni diretti stanno scomparendo, spetta a noi – ha detto Martini – raccogliere questa eredità e continuare a far memoria dei drammatici eventi della nostra storia”. Matulli ha sottolineato che “adesso c’è davvero la necessità di studiare la storia. Firenze da questo punto di vista rappresenta un luogo privilegiato dove già si svolgono attività culturali in questo ambito”. (ANSA).

Resistenza: Firenze; mostra racconta il ‘Ponte dei cazzotti’
Aprirà domani alla Casa del popolo di Ugnano e rimarrà aperta fino all’11 agosto, data della Liberazione di Firenze è la mostra ‘Memoria di un ponte’, dedicata alla storia del ‘ponticino’ di Mantignano, detto ‘dei cazzotti’. L’esposizione, a cura di Maurizio dell’Agnello e Matteo Mengoni, con illustrazioni a cura di Roberto Fiordiponti, è stata realizzata raccogliendo la documentazione legata alla storia di questa opera. “Invito i cittadini a partecipare domani e a visitare la mostra – dichiara l’assessore alla cultura della memoria di Palazzo Vecchio Alessandro Martini -. Questa iniziativa accende i riflettori su un episodio importante ma meno noto della Liberazione di Firenze, in particolare della zona dell’Oltregreve al confine con Scandicci, avvenuto il 4 agosto 1944, che vide la collaborazione tra i partigiani e le forze alleate che arrivavano dal Chianti”. Si tratta del salvataggio del ponte di Mantignano, minato dai tedeschi nei giorni precedenti, da parte delle squadre di azione patriottica partigiane che rimossero le mine. Il ponte poi fu presidiato dalle truppe neozelandesi e nella zona furono presenti anche americani e canadesi. (ANSA).

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