Asili nido e scuole per l?infanzia comunali, a Firenze oggi sciopero (alta adesione) con corteo con la Rsu (presenti tante mamme e bimbi) per le vie del centro. Galgani (Cgil Firenze) e Giorgetti (Fp Cgil Firenze): ?No alle esternalizzazioni delle attivit , no al lavoro precario e con meno tutele, assumere si pu e si deve. Le scelte del Comune hanno un carattere ideologico, serve investire sul pubblico per migliorare la qualit del lavoro e del servizio?Per oggi proclamato dalla Rsu del Comune di Firenze uno sciopero generale (per l’intera giornata) delle lavoratrici e dei lavoratori degli asili nido e delle scuole dell’infanzia comunali (0-6 anni): adesione alta, con punte dell?80%. Nell?occasione, si svolto un corteo (circa 500 persone presenti, oltre a lavoratori, lavoratrici e sindacalisti erano presenti tante mamme e bimbi) partito dalle 10 da piazza Santa Maria Novella e arrivato sotto Palazzo Vecchio (lato via dei Gondi), con itinerario Via dei Fossi, Ponte alla Carraia, Lungarno Guicciardini, Ponte S.Trinit , Lungarno Acciaiuoli, Por S.Maria, Via Calimala, Piazza della Repubblica, via Roma, Piazza Duomo, via del Proconsolo, Piazza San Firenze. Sotto Palazzo Vecchio si svolto un presidio di protesta.Le parole di Paola Galgani (segretaria della Cgil fiorentina) e Alessandro Giorgetti (segretario generale Fp Cgil Firenze) a sostegno dello sciopero e della manifestazione:?La partecipazione all?agitazione e al corteo dimostrano quanto il problema sia sentito. Lo sciopero stato infatti roclamato in seguito alla decisione del Comune di Firenze di appaltare un altro asilo nido, il Grillo Parlante, ed esternalizzare le attivit educative e di ampliamento dell’offerta educativa di ulteriori tre scuole dell’infanzia: Cadorna, Capponi e Andrea del Sarto.Tutto questo in controtendenza rispetto alle novit legislative che, a differenza degli anni precedenti, consentono la possibilit di assumere nuovo personale in sostituzione dei pensionamenti cos da mantenere i servizi pubblici, ed individuano attraverso la Riforma del sistema integrato 06 anni un percorso di potenziamento con l’obiettivo di includere gli asilo nido nei servizi scolastici.Ribadiamo la nostra contrariet alla politica di Palazzo Vecchio che va nella prospettiva di assegnare un ruolo residuale al servizio educativo e scolastico pubblico, che invece potrebbe essere una grande opportunit di investimento a sostegno della crescita demografica, dell’occupazione dei genitori e della creazione di buoni posti di lavoro. Invece, appaltando i servizi, l’amministrazione comunale continua sulla strada del lavoro precario, con meno salario e tutele, creando anche un danno alla collettivit perch i costi degli appalti sono superiori alla gestione diretta. Tutto questo senza curarsi neanche dei tanti precari delle graduatorie dei concorsi pubblici, che da anni lavorano per il Comune di Firenze con contratti a tempo determinato e che ancora una volta vedranno sfumare un posto di lavoro stabile.E’ chiaro che le scelte dell’amministrazione comunale di Firenze hanno un carattere ideologico che non trova giustificazioni n normative n economiche. Senza un progetto vero di sostenibilit della scuola dell’infanzia da una parte, e riducendo sempre pi la gestione pubblica del servizio 03 dall’altra, persegue nella politica a sostegno all’iniziativa privata indirizzando le risorse in quella direzione. Mentre servirebbe ampliare il servizio per rispondere alla domanda delle famiglie. Attendiamo risposte dal Comune?.
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