Se l’area fosse stata frazionata per i prossimi 10 anni non ci avrebbe potuto lavorare nessuno.Abbiamo appreso dalla stampa, dopo una lunga agonia che andava avanti da oltre un anno, del fallimento della Benetti Sail Division, una delle aziende socie di Polo Nautico nel cui capannone, proprio grazie al fatto che la concessione indivisibile, si potuto continuare a lavorare. San Lorenzo ha infatti garantito occupazione e produzione nello stabile di B.S.D. ed oggi ci risulta che, dopo la scelta di andarsene a La Spezia (grazie all’indisponibilit di Fipa a cedere i propri capannoni) in quelle aree stia lavorando ad un rimessaggio la ditta Gianetti con i propri dipendenti.Ecco l’esempio limpido di cosa rappresenta il frazionamento di Polo Nautico: forse un’occasione per una possibile speculazione, di certo non l’occasione per garantire buona occupazione e continuit produttiva nella nautica a Viareggio.Purtroppo, leggiamo dalla cronaca, il TAR arrivato tardi e l’amministrazione comunale, la Regione e l’Autorit Portuale hanno deciso di concedere a CNV, a nostro avviso con una formula tecnicamente molto dubbia, il frazionamento di un pezzo della concessione demaniale del Polo.Ma noi confidiamo nella giustizia e se il TAR capace di invalidare le elezioni comunali, forse potr restituire giustizia anche su una scelta sconsiderata come il frazionamento di Polo Nautico, che mette in discussione il lavoro e le produzioni viareggine di imbarcazioni da diporto. Fiom Cgil Lucca
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