?Esiste un odio razzista strisciante, alimentato dalle esternazioni sconsiderate di forze politiche eversive ed estremiste?.Altro sangue sparso per le strade di Firenze ieri, quando sul Ponte Vespucci un folle tenta di suicidarsi, ma non riuscendoci prende la vita di un uomo senegalese di passaggio sul ponte Amerigo Vespucci. Idy Diene, un uomo di 54 anni, morto, vittima di un assassinio forse non di matrice prettamente razziale, ma che un frutto malato di una discussione politica, come dimostrano anche i risultati elettorali, che punta tutto sulla battaglia contro il ?diverso?. Esiste un odio razzista strisciante, alimentato dalle esternazioni sconsiderate di forze politiche eversive ed estremiste.La Fiom Cgil di Firenze esprime una ferma condanna del gesto inaccettabile di questo pazzo, ed vicina alla famiglia di Idy, come fummo vicini alla famiglia di Diop Mor e Samb Modou nel 2011, continuando a voler riaffermare l’anima accogliente e inclusiva che sempre stata maggioritaria nella citt di Firenze, come possono dimostrare anche i rapporti che la Fiom ha sempre intrattenuto con la comunit senegalese, come nel caso della recente vicenda dei lavoratori senegalesi licenziati dall’azienda metalmeccanica fiorentina Pulzeta, in particolare con la Presidente Diye Ndiaye ed il Console Eraldo Stefani.Nel riaffermare lo spirito d’accoglienza che ci anima, pur comprendendo la necessit di una risposta ferma contro l’odio, invitiamo tuttavia la comunit senegalese a mantenere la calma e a non rischiare di passare dalla parte del torto trasformando la rabbia in atti a loro volta aggressivi e brutali.Alla violenza deve rispondere una citt intera con lo sdegno, il rigetto e la solidariet , non con altra violenza. F.to Fiom Cgil FirenzeUcciso a Firenze: Fim-Cisl, non strumentalizzare l’odio Questa tragedia non deve essere strumentalizzata per dividere, ma piuttosto ammonirci alla coesione e al rifiuto dell’odio. Lo dice in una nota la Fim-Cisl di Firenze e Prato, che esprime vicinanza e solidariet alla comunit senegalese e alla famiglia di Idy Diene, barbaramente ucciso ieri a Firenze. Dobbiamo tenere alta la guardia contro le intolleranze – aggiunge il sindacato -, anche se gli inquirenti hanno escluso finora la matrice razzista e respingere il ricorso ad ogni forma di violenza. La Fim, che ha tra i propri iscritti numerosi lavoratori di varie comunit e nazionalit , da sempre in prima linea nel promuovere l’integrazione dei lavoratori stranieri, conclude la Fim-Cisl. (ANSA).Ucciso a Firenze: Uil Toscana, episodio che colpisce comunit ÿ Vicinanza sindacato a famiglia vittima Siamo attoniti di fronte a un episodio che colpisce un’intera comunit e tutta la citt di Firenze. Non possiamo per che unirci alle parole del sindaco Nardella e invitare tutti alla calma. Lo ha detto il segretario generale della Uil Toscana Annalisa Nocentini, all’indomani dell’omicidio del cittadino senegalese sul ponte Vespucci. L’equilibrio in questi momenti difficili diventa prioritario, come l’unit degli intenti elemento fondamentale del vivere civile, ha sottolineato Nocentini esprimendo vicinanza alla famiglia della vittima.(ANSA).
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