Fiom Cgil Toscana: Braccini, infortuni sul lavoro senza fine. La cantieristica uno dei settori pi a rischio
Ancora un grave infortunio sul lavoro ed un lavoratore che sta lottando tra la vita e la morte a seguito di una caduta da un ponteggio all’interno del cantiere nauticoOvermarine a Navicelli di Pisa. [N.d.R.: ancora in coma Massimiliano Garbocci, operaio viareggino di 45 anni, precipitato al suolo, mentre lavorava alla prua di uno scafo in costruzione, il 21 luglio scorso].Gli infortuni sul lavoro non sono mai frutto del caso e la cantieristica resta uno deisettori pi a rischio, soprattutto per la presenza di appalti e sub appalti spesso definiti nell’ottica del risparmio che poi si traducono in peggiori condizioni per i lavoratori.Dietro i lussuosi yacht spesso si nascondono condizioni di lavoro a rischio eccessivosia in termini di sicurezza, di nocivit nonch di lavoro sottopagato.L’organizzazione dei processi lavorativi e organizzazione sulla sicurezzafrequentemente notiamo che sono adempimenti formali che poi non riscontriamoapplicati nella realt lavorativa. I datori di lavoro hanno gravi responsabilit per lamancata applicazione delle norme di sicurezza.Non evitare che accada ci che si ha la possibilit nonch il dovere di evitaresignifica contribuire a provocare un incidente.Chiediamo che sia fatta piena luce su quanto accaduto e vengano accertate tutte leresponsabilit a tutti i livelli.Per quanto ci riguarda abbiamo il dovere di rilanciare l’azione sindacale e mobilitarciperch intollerabile che in un paese civile si continui a morire di lavoro eavvengano gravi incidenti per l’aggiramento delle norme di sicurezza, ma ancheperch venga restituito al lavoro ed ai lavoratori tutto il rispetto, il valore e la dignit che meritano.Massimo Bracciniÿ (segretario generale FIOM Toscana)L’INCIDENTE SUL LAVORO COSI’ COME RICOSTRUITO DA ‘LA NAZIONEVIAREGGIOE? precipitato da un?altezza di un paio di metri mentre lavorava su un?impalcatura per il sollevamento e il trasferimento di uno yacht all?interno del cantiere Overmarine di Pisa, lungo il canale dei Navicelli, e ha riportato un gravissimo trauma cranico tanto che ricoverato in coma e in prognosi riservata all?ospedale di Cisanello. Massimiliano Garbocci, operaio viareggino di 45 anni, precipitato al suolo mentre lavorava alla prua dello scafo in costruzione, una barca di lusso di alcune decine di metri.L?infortunio avvenuto il 21 luglio scorso e da allora l?operaio lotta tra la vita e la morte. Sull?episodio stata aperta un?indagine della procura, coordinata dal pm Antonio Giaconi, e l?area del cantiere dove avvenuto l?incidente stata postqa sotto sequestro. Bloccate anche le lavorazioni alla barca che, secondo quanto si appreso, era prossima alla consegna.La magistratura ha aperto un fascicolo contro ignoti con l?ipotesi di reati di lesioni colpose gravissime ma ancora in attesa che i tecnici del dipartimento di prevenzione dell?Asl concludano i loro accertamenti. Poche anche le testimonianze raccolte sul posto e sulla vicenda la procura preferisce mantenere un basso profilo, limitandosi a confermare l?apertura di un?indagine senza aggiungere altri particolari.Di sicuro c? che Garbocci il 21 luglio scorso, intorno alle 10.30, volato gi schiantandosi al suolo dal ponteggio vicino al quale si trovavano alter persone le cui testimonianze sono ora al vaglio della medicina del lavoro. Immediata dopo la caduta stata la richiesta al 118 e la corsa in ospedale dove Garbocci arrivato gi in condizioni critiche e non sono migliorate dopo il suo ricovero. Il quadro clinico resta molto preoccupante e ora la procura vuole vederci chiaro sulla dinamica dell?incidente e sulla misure di sicurezza adottate in cantiere e durante quelle specifiche lavorazioni visto che il quarantacinquenne, secondo le prime informazioni assunte, si sarebbe trovato l con mansioni da lavoratore autonomo.Interrogativi ai quali dovranno rispondere i tecnici dell?Asl che dovranno anche ricostruire l?esatta dinamica dei fatti. Il cantiere Overmarine, alla Darsena Pisana, comuqnue pienamente operativo fatta eccezione per l?area in cui si verificata la caduta e che stata sigillata. Cos come sono state inerdette tutte le lavorazioni sullo scafo, subappaltate da Overmarine alla societ livornese Mec Carpensalda. di GABRIELE MASIERO da lanazione.it