Continua l’odissea dei lavoratori del Cantiere Ciet di Pistoia, dopo la firma del verbale di Cassa Integrazione dello scorso 24 Ottobre i contatti con l’azienda sono divenuti impossibili e il ritardo nel pagamento delle retribuzioni dallo scorso mese di Giugno prosegue senza che si possa intervenire con misure efficaci per ottenere il dovuto.I lavoratori vogliono denunciare questa situazione che assolutamente intollerabile, anche per la disattenzione di Telecom che non ha voluto fino qui nemmeno tentare di trovare una soluzione al problema occupazionale che oggi investe tutti e 20 i lavoratori che lavoravano presso il cantiere di Pistoia.Pare infatti che ci fossero interessi al subentro nell’area di Pistoia servita dalla Ciet da parte di altre aziende del settore, disponibili a riassumere tutti i dipendenti e che sia stata una scelta della committenza a determinare lo stato di inoccupazione di tanta parte dei lavoratori di Pistoia.Per i lavoratori della Ciet sembra impossibile ricevere i pagamenti diretti della Cigs da parte dell’Inps cos come concordato nel mese di giugno. Vengono evocate responsabilit diverse: come un gioco dell’oca nel quale gli unici a pagare i ritardi degli enti preposti sono i lavoratori.Il Ministero del Lavoro, il Ministero dello Sviluppo Economico, le regioni Toscana, Marche e Liguria, sedi nelle quali la Ciet ha sottoscritto intese ed impegni tutti disattesi, sono richiamati al ruolo di garanti istituzionali rispetto ad un atteggiamento intollerabile dell’azienda.Per queste ragioni e per la necessit di un confronto con la Ciet, che avvenga in una sede istituzionale di garanzia per i lavoratori e le OO.SS. il Coordinamento nazionale ha dichiarato un pacchetto di 24 ore di sciopero con una prima fermata gioved 1ø dicembre di 8 ore con presidio di tutti i cantieri precedute dalle assemblee.
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