il Tribunale di Firenze, Giudice D.ssa. Nicoletta Taiti, ha emesso un?importante sentenza depositata il 29 dicembre 2010, dando ragione alla Fiom CGIL , che aveva fatto ricorso per tramite l?Avvocato Andrea Stramaccia dello studio Bellotti di Firenze e ha condannato ATAF Spa ad assumere o ricollocare immediatamente i 2 lavoratori che avevano promosso causa e attualmente dipendenti OPI-TEC in CIGS straordinaria dal 04 ottobre 2010Questa sentenza riguarda due dei lavoratori che hanno promosso vertenza tramite la Fiom CGIL di Firenze patrocinati dall?avvocato Andrea Stramaccia.La Fiom CGIL esprime la propria soddisfazione per questa decisione del tribunale, che dimostra la fondatezza delle ragioni che hanno portato i lavoratori, insieme alla Fiom CGIL, ad opporsi anche con iniziative di sciopero, alla decisione assunta dall?azienda ATAF Spa di non rispettare gli impegni e gli accordi assunti nel 2008, anno di trasferimento dei dipendenti in OPI-TEC Spa.La vicenda, dichiara Alessandro Lippi della Fiom CGIL di Firenze, sia con i momenti di mobilitazione indetti dal sindacato e la RSU , sia con la vertenza legale, dimostra ancora una volta, la fondatezza delle nostre ragioni e adesso, ci auguriamo che ATAF adempia a quanto la sentenza di un tribunale Italiano la obbliga a fare, sia nell?interesse dei lavoratori, sia perch un?ulteriore causa e ricorso, sarebbero uno spreco di risorse pubbliche che potrebbero essere destinate appunto al miglioramento del servizio per i cittadini, come al contenimento dei costi per gli stessi utenti.Queste situazioni dimostrano in concreto, dichiara ancora Lippi, che la Fiom CGIL non si muove mai su posizione ideologiche ma sempre a difesa dei diritti dei lavoratori che rappresenta.Molto spesso infatti, anche da ATAF e dal suo massimo gruppo dirigente, ci sono state dichiarazioni sopra le righe, dette soprattutto nei giornali e mai ai tavoli sindacali pur se con insistenza da noi richiesti, ma sempre negati.Quei tavoli avrebbero con ogni probabilit , consentito di trovare soluzioni concertative e condivise, invece che ricorrere alle vie legali e ATAF farsi dire dal giudice, come avrebbe dovuto gestire la situazione.P.la FIOM CGIL FIRENZEAlessandro Lippi
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