FINMECCANICA: CGIL, DA VERTICI PASSO INDIETRO. POI CONFRONTO CON PASSERA

Mettere in sicurezza l’azienda facendo fare un passo indietro a quei dirigenti coinvolti a vario titolo nelle inchieste della Magistratura e aprire subito dopo un confronto sulle prospettive per salvaguardare l’intero gruppo Finmeccanica. Alla vigilia del cda di piazza Monte Grappa, la Cgil ribadisce, attraverso il segretario confederale, Vincenzo Scudiere, la sua richiesta al governo.Intervenendo all’Assemblea nazionale dei delegati Fiom della Finmeccanica, il dirigente sindacale ha lanciato un allarme: L’azienda e’ in una situazione di emergenza, per le inchieste che la coinvolgono e per i minimi in borsa che tocca in questi giorni. C’e’ bisogno di fare un’operazione veloce per mettere in sicurezza una situazione drammatica.Scudiere sottolinea le responsabilita’ gravissime del gruppo dirigente coinvolto nelle inchieste e punta il dito contro l’interesse di un partito come la Lega che, se vuole essere coerente con la scelta di stare all’opposizione e nel suo parlamento padano, deve abbandonare le cariche in Finmeccanica.Inoltre, aggiunge, il governo Monti deve acquisire un passo indietro della dirigenza perche’ e’ anche su questi elementi che si valuta la discontinuita’ con il passato governo.Immediatamente dopo, spiega ancora il sindacalista, il ministro Passera deve convocare un confronto con i sindacati sugli assetti strategici del piu’ grande gruppo industriale italiano a partecipazione pubblica per salvaguardare l’azienda per intero, l’occupazione e le sue eccellenze. Lo Stato non puo’ permettersi di abbandonare un assetto strategico come AnsaldoBreda. Un confronto che dia risposte a partire dal rapporto Nord e Sud, scevro del ‘prurito’ leghista, inquadrando il problema in un’ottica nazionale, conclude Scudiere.ASCA

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