Le misure contenute nella finanziaria sono inadeguate e insufficienti per fronteggiare la crisi. E’ una bocciatura senza mezzi termini quella della Cgil. Il segretario confederale, Agostino Megale, nel corso dell’audizione nelle Commissioni bilancio di Senato e Camera, ha sottolineato come, allo stato attuale resta incerto lo stesso rifinanziamento di misure intraprese dal governo, dal bonus famiglia alla rottamazione auto, agli incentivi per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici.Megale si e’ poi soffermato sui rinnovi contrattuali del pubblico impiego per i quali nella finanziaria sono previste per ora solo le risorse per la vacanza contrattuale. I rinnovi contrattuali – ha detto – sono un diritto e non possono dipendere dal gettito. In tema fiscale Magale ha chiesto una riforma strutturale per alleggerire il carico su lavoratori dipendenti e pensionati che negli ultimi 10 anni e’ aumentato mentre la tassazione sulle rendite resta al 12,50%.ASCA
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