Fim, Fiom, Uilm Toscana, la camperistica dentro il tavolo dell’automotive. Lo chiedono i sindacati

Il presidente Giani e l’assessore Marras, congiuntamente ai loro colleghi della Regione Abruzzo, faranno richiesta al Ministro dello Sviluppo Economico, Giorgetti, di inserire il settore della camperistica nell’attuale tavolo di lavoro sull’automotive e la transizione energetica. Tale tavolo è già stato attivato al MiSe.

“Si è tenuto ieri, 25 Maggio 2022, il primo tavolo regionale per il settore della camperistica alla presenza delle Organizzazioni Sindacali, Fiom CGIL, Fim CISL, e Uilm UIL Toscana, i delegati RSU, il consigliere regionale Valerio Fabiani, l’assessore Leonardo Marras.

La Regione Toscana si è dichiarata disponibile a coordinarsi con la Regione Abruzzo, dove si è recentemente tenuto un tavolo analogo per lo stabilimento Triganò di Atessa.

Il presidente Giani e l’assessore Marras, congiuntamente ai loro colleghi della Regione Abruzzo, faranno richiesta al Ministro dello Sviluppo Economico, Giorgetti, di inserire il settore della camperistica nell’attuale tavolo di lavoro sull’automotive e la transizione energetica. Tale tavolo è già stato attivato al MiSe. È calendarizzato per giugno il confronto tra Fiom Fim e Uilm Nazionali e Governo. Chiediamo, insieme alla Regione Toscana e Abruzzo, che il confronto sul settore della camperistica si inserisca in quel tavolo di lavoro sull’automotive e la transizione energetica.

Abbiamo inoltre chiesto alla Regione Toscana di convocare tutte le aziende del settore per definire delle regole circa la stabilizzazione degli oltre 420 contratti a rischio in Toscana, chiedendo che venga esteso alle altre aziende all’accordo in uso attualmente in Laika.

Tale accordo prevede un bacino con graduatorie per mansione e anzianità con obbligo da parte dell’azienda di stabilizzazione al raggiungimento di 24 mesi effettivi di anzianità aziendale e diritto di precedenza al richiamo in caso di stop produttivo.

C’è necessità di garantire l’occupazione e quindi di fare uscire dalla precarietà questi 420 lavoratori. Di fronte al boom di mercato dei mezzi, questi lavoratori sono essenziali per rispondere ad una domanda in forte espansione.

L’incontro di ieri è stato il risultato di tre anni di lavoro e dimostrano che, quando l’organizzazione sindacali è funzionale ai propri lavoratori e delegati, si possano portare anche settori di nicchia, come quello della camperistica, all’interno di tavolo di confronto nazionali.

Lo dichiara Iuri Campofiloni, coordinatore per la camperistica FIOM CGIL Toscana.

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