Cade nel vuoto l’appello lanciato da Istituzioni e rappresentanze dei lavoratori per la manifestazione convocata oggi presso la cattedrale laica di Pistoia.La presenza del sindaco, della presidente della provincia e di un funzionario della regione Toscana lo lasciano intendere fin dall’inizio, il Governo il grande assente.Il soggetto decisore della vita della nostra maggiore impresa manca per l’ennesima volta all’appello.Ma non manca solo il Governo, erano stati invitati i segretari nazionali dei partiti politici presenti in parlamento e nonostante fossero stati chiamati con un mese di anticipo nessuno di loro ha pensato di dover cogliere personalmente l’occasione di rappresentare le volont politiche e gli obiettivi delle azioni parlamentari.Di rilievo e di sicuro interesse per i lavoratori e le organizzazioni sindacali sono stati gli interventi di Maurizio Zipponi a nome dell’IDV e di Di Pietro che ha dichiarato il pieno appoggio e sostegno al di l di ogni steccato ideologico politico ai lavoratori e alle loro giuste istanze contro la vendita di Ansaldobreda.Zipponi ha anche fatto leva su quanto individuato dalla Rsu nella relazione introduttiva, rilanciando sulla necessit di un rinnovamento completo dei vertici di Finmeccanica a partire dall’amministratore delegato Orsi.Dichiarando la disponibilit sua e del suo partito a supportare le iniziative dei lavoratori in parlamento e fuori in caso di mobilitazioni che appaiono oltremodo necessarie.Per il PDL intervenuto l’onorevole Toccafondi che ha ribadito le iniziative intraprese a livello parlamentare in modo collegiale, dichiarando velatamente una disponibilit a discutere della vendita ma a determinate condizioni che ad oggi nessuno ha chiarito. Nel suo intervento ha poi ribadito la necessit di un’industria come ansaldobreda e l’importanza che resti italiana rafforzata anche finanziariamente.Di sicuro valore e contenuto l’intervento di Enrico Ceccotti, responsabile delle politiche industriali del Dipartimento Economia e Lavoro nazionale del Partito Democratico, che ha teso a ribadire di essere venuto a Pistoia a nome e per conto del Segretario Bersani e di Stefano Fassina. Ceccotti ha precisato che il Pd ritiene che le attivit civili di Finmeccanica rimangano dentro il perimetro di Finmeccanica ed contrario a ogni ipotesi di vendita ma pronto ad alleanze con partner industriali internazionali che apportino tecnologie e mercati esteri.Non comprende quale tipo di manovra si celi dietro ad una eventuale trasferimento del pacchetto azionario alla ?Cassa depositi e prestiti? che avrebbe funzioni di finanziaria senza alcun apporto industriale. Pieno supporto quindi alle iniziative dei lavoratori finalizzate al rafforzamento e alla rimessa in efficienza di Ansaldobreda per la realizzazione di un polo nazionale dei trasporti che riunisca la filiera del settore ferroviario, nell’ambito di un piano nazionale dei trasporti, ipotesi questa che non prevede dismissioni, deconosolidamenti e vendite, ma solo accordi di partenariato di tipo industriale o commerciale.Ceccotti ha ribadito la necessit di rifinanziare Finmeccanica e con essa Ansaldobreda che solo attraverso investimenti mirati ed un management adeguato pu recuperare efficienza e competitivit . Il Pd si adoperer in tutte le sedi politiche e istituzionali affinch si realizzi tutto ci.Nei prossimi giorni il sindacato incontrer di nuovo i vertici dei partiti nazionali per aggiornarsi sullo stato dell’iniziativa parlamentare, che purtroppo, nonostante azioni intraprese anche in modo trasversale non ha fino qui prodotto risultati tangibili, in quanto il governo ed il ministro del sviluppo economico in particolare continuano a disertare gli impegni parlamentari, rifiutando cos ogni risposta ed ogni chiarimento agli organi eletti dal popolo.Dietro questo gravissimo atteggiamento si cela la volont assolutamente poco democratica di non voler rispondere del proprio operato da parte di tutto il Governo, che continua a non occuparsi del paese reale e ad andare avanti per una strada che giudichiamo sbagliata e sconsiderata.Come organizzazioni sindacali chiederemo quindi la convocazione immediata dei coordinamenti sindacali nazionali, affinch vengano assunte le decisioni pi utili a modificare le scelte di Finmeccanica che ha deciso di svendere l’intero settore civile delle sue attivit .Siamo convinti che si debba definire in tempi stretti la data di una nuova mobilitazione nazionale a Roma presso le sedi ministeriali, per ottenere le risposte ad una situazione che non pu pi andare avanti in questo modo,ne va del lavoro e dell’industria a Pistoia e in Italia.ANSALDOBREDA: POLITICI NAZIONALI E GOVERNO DISERTANO INCONTRO CON RSUI posti riservati in prima fila ai big della politica nazionale e ai rappresentati del Governo sono rimasti vuoti. Delusi i rappresentanti della Rsu di AnsaldoBreda e degli enti locali che stamani si aspettavano quel confronto corale, che invece non c’ stato, sul futuro dell’azienda e sulle sorti dei suoi dipendenti e di quelli dell’indotto. Erano stati invitati, fanno sapere gli organizzatori dell’incontro, i leader Alfano (Pdl), Bocchino (Fli), Maroni (Lega Nord), Casini (Udc), Bersani (Pd), Di Pietro (Idv) e rappresentanti del Governo. L’incontro, fissato da diverse settimane, per fare chiarezza sulle voci di vendita, si svolto lo stesso, nella Cattedrale laica dell’ex Breda, da poco inaugurata, presenti i dipendenti e i rappresentanti delle istituzioni locali, ma servito solo a constatare l’assenza di chi comunque qualche risposta l’avrebbe potuta dare. I segretari dei partiti – ha detto il sindaco Renzo Berti – sono venuti in questi giorni un po’ alla spicciolata e hanno incontrato la Rsu. Stamani spicca soprattutto l’assenza dei rappresentanti del Governo. Siamo delusi e amareggiati – ha aggiunto Francesco Nebbia, coordinatore della Rsu – i segretari dei partiti nazionali sono venuti a Pistoia per i loro comizi elettorali, mentre noi li aspettavamo per questa vicenda importante da cui dipende il futuro dell’intera citt . (ANSA).ANSALDOBREDA: PRESIDENTE PROVINCIA, PESA ASSENZA GOVERNOUn incontro, quello di questa mattina, dove ancora una volta pesa l’assenza del Governo nazionale, pi volte chiamato in causa per pronunciarsi sulla questione. Questo paese ha bisogno di scelte chiare di politica industriale, che perseguano la via della crescita e dello sviluppo, e il mercato del materiale rotabile, in questo senso, un settore strategico, che produce fatturati sempre crescenti a livello internazionale. Cos la presidente della Provincia di Pistoia, Federica Fratoni, commenta l’assenza dei rappresentanti del Governo all’incontro indetto dalla Rsu di AnsaldoBreda, sul futuro dell’azienda, che si svolto stamani nella Cattedrale laica dell’ex Breda. E’ deludente e amareggiante – prosegue Fratoni – che le istituzioni vengano a sapere dai giornali, e non direttamente dai vertici aziendali, delle trattative in corso, come quella con i giapponesi, senza essere prima convocate ad un tavolo, per conoscere il piano industriale e le prospettive nei confronti di eventuali accordi internazionali. Abbiamo sempre ribadito le nostre posizioni e la disponibilit ad un confronto laico e aperto a soluzioni, magari foriere di nuovi capitali, innovazioni e tecnologia, tuttavia, seppur in un contesto di grande difficolt per l’azienda e, pi in generale, per il paese, non possiamo accettare la lettura che viene data a pi livelli, ovvero che Ansaldobreda sia il boccone amaro da ingollare, per acquisire il gioiellino, Ansaldo Sts. Questo territorio non pu pagare il peso di anni di management sbagliato, che hanno portato l’azienda in queste condizioni, a fronte di una tradizione industriale importante e di tante maestranze e professionalit . (ANSA).ANSALDOBREDA: TOCCAFONDI, DA AZIENDA E GOVERNO NO RISPOSTELa Breda rischia di essere svenduta, eppure Finmeccanica e governo continuano a non dare risposte. Lo ha detto Gabriele Toccafondi, deputato Pdl, membro della commissione Bilancio, partecipando questa mattina a Pistoia all’incontro ‘Il treno italiano per la ripresa industriale’ organizzato dalle Rsu di AnsaldoBreda. Nel novembre scorso 12 parlamentari toscani del Pdl hanno firmato una richiesta urgente per incontrare il ministro Passera e l’amministratore delegato di Finmeccanica Orsi con lo scopo di conoscere il futuro di Breda e della altre aziende toscane di Finmeccanica – ha detto Toccafondi -. Nessuna risposta stata data, anzi a gennaio siamo stati ricevuti dal capo di gabinetto di Passera senza per avere risposte nel merito, mentre Orsi non ci ha neanche degnato di una risposta. Secondo Toccafondi, il governo deve decidere se puntare sul trasporto ferroviario. In caso di risposta positiva svendere AnsaldoBreda sarebbe un atto di tafazzismo. Insieme a Toccafondi il vicepresidente della commissione regionale sviluppo economico Nicola Nascosti e la candidata Pdl a sindaco di Pistoia, Anna Maria Celesti. Le mancate risposte di governo e Finmeccanica sul futuro di AnsaldoBreda – ha aggiunto Anna Maria Celesti – sono cos preoccupanti che se nessuno si degna di venire a Pistoia, vuol dire che andremo noi a Roma. Il problema – ha proseguito – non vendere una quota a qualche privato, ma conoscere il vero piano industriale alla base dell’acquisto e allo stesso tempo capire dal governo, che detiene Finmeccanica, se vuole investire o meno nel settore ferroviario. In caso affermativo sarebbe assurdo svendere un’azienda di primaria importanza a livello europeo e mondiale. Ad AnsaldoBreda serve una prospettiva industriale vera – ha detto Anna Maria Celesti -, compito del governo e di Finmeccanica indicare la strada, ma non sono ammesse scorciatoie, deve essere salvaguardato il futuro di un’azienda importantissima per il territorio. (ANSA).
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