Non ci sono le condizioni minime per tornare domani al lavoro, fermata generale domani e marted 24 marzo in attesa di chiarezza sul DCPM”A seguito delle comunicazioen del Presidente del Consiglio Conte e del Decreto Legge, in attesa, delle necessatie precisaizoni attuative dello stesso, riteniamo che le aziende debbano agire per mettere in sicurezza gli impianti e prepararsi per il fermo produttivo.In attesa dei necessari chiarimenti e di capire cosa dovr essere fermato e cosa eventualmente dovr proseguire nell’attivit, riteniamo non esserci le condizioni minime tra le lavoratorivi e lavoratori di serenit e tranquillit tali per tornare domani al lavoro.Per queste ragioni Fim, Fiom, Uilm della Toscana sono a sollecitare tutte le imprese e le loro associazioni di rappresentanza a optare per una fermata generale di luned 23 e marted 24 marzo utilizzando la cigo Covid-19.Sono fatte salve le attivit necessarie per mettere in sicurezza gli impianti ed altre eventuali inderogabili e documentabili attivit.Nelle aziende nelle quali non si riscontrer tale disponibilit si agir con lo sciopero confermato a livello nazionale da Fim Fiom e Uilm.Qualora dovessero pervenire divere indicazioni o iniziative proclamate a livello nazionale di categoria o confederale di atteremo a tali disposizioni.ÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊ FimÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊ FiomÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊÊ UilmAlessandro Beccastrini, Massimo Braccini, Vincenzo Renda”
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