La Filt Cgil giudica questo un atto gravissimo perpetrato ai danni dei lavoratori da parte di un’azienda sana ed in crescita che chiude i suoi bilanci con milioni di utili. Gravissimo ed inspiegabile perch avviene in mancanza di un quadro di regole certo che abbiamo pi e pi volte richiesto ai tavoli di trattativa con l’azienda. Il 26 giugno Toscana Aeroporti ha inviato la disdetta di tutti gli accordi integrativi di secondo livello in vigore negli aeroporti di Pisa e Firenze alle organizzazioni sindacali.La Filt Cgil giudica questo un atto gravissimo perpetrato ai danni dei lavoratorida parte di un’azienda sana ed in crescita che chiude i suoi bilanci con milioni di utili,aumenta i passeggeri anno dopo anno , ha appena compiuto una societarizzazioneimportante e si appresta a vendere tutto il segmento handling ( si tratta attualmente di 571lavoratori).Tutto questo mentre solo pochi giorni fa la propriet acquistava per circa 100 milionidi euro terreni a Firenze per la messa in sicurezza della pista di Peretola ed il 6 % delleazioni dell’Ente cassa di risparmio.L’atto compiuto ci appare in questo contesto quanto modo inspiegabile e gravissimosoprattutto perch avviene in mancanza di un quadro di regole certo che abbiamo pi e pivolte richiesto ai tavoli di trattativa con l’azienda : quadro che dovrebbe stabilire regole perogni azienda che si appresta ad operare nei due scali e garanzie per i lavoratori del gestoreper i lavoratori dell’handling. In questa totale incertezza, in considerazione del fatto cheToscana Aeroporti ha pi volte dichiarato di voler vendere in tutto o in parte prevalente leattivit di handling ad una societ non ancora individuata, giunge la disdetta di tutti gliaccordi integrativi. Abbiamo cercato di avviare un percorso unitario con le altreorganizzazioni sindacali che per hanno preso una via differente dalla nostra.Noi abbiamo aperto le procedure di raffreddamento e Conciliazione nei confronti diToscana Aeroporti rigettando in maniera forte e convinta la disdetta degli accordi. Siamodisponibili a discutere con le due aziende delle condizioni occupazionali e salariali deilavoratori a tempo indeterminato e determinato attualmente in servizio nei due scali , machiediamo una seria disponibilit da parte dell’azienda che non sia solo la volont dirisparmiare sugli integrativi aziendali finora manifestata .Ribadiamo le nostre richieste che sono state inascoltate in questi mesi 😮 corredefinire regole certe per chi opera negli scali di Firenze e di pisa, occorre stabilire proceduredi stabilizzazione certe per i lavoratori a tempo determinato cos come prevedevano gliaccordi disdettati , occorre ricostruire il salario integrativo dei Lavoratori che da decine dianni lavorano in entrambi gli scali e che con la disdetta degli accordi viene completamenteazzerato. Ribadiamo la nostra richiesta alla societ di gestione di garantire una propriapercentuale di partecipazione alla societ di handling in considerazione del fatto che ancora la vendita non perfezionata.Gli impegni assunti dalla societ anche pubblicamente sono stati disattesi con questograve ed ingiustificato atto che la CGIL contraster con forza.F.to Filt Cgil Toscana
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