Ebbene s, un?altra storia si aggiunge all?elenco delle criticit socio-economiche che in questi tempi si riversano nelle cronache senesi. Questa volta si tratta di Promosiena, nata, come recita il profilo societario, ?a sostegno della competitivit del sistema economico senese con l?obiettivo di supportare e stimolare le aziende locali nel loro posizionamento nel mercato nazionale e internazionale?.Nel 2003 la Camera di Commercio di Siena, insieme ad altri partner locali, decise di creare una societ che si occupasse di agevolare le aziende senesi nel loro processo di internazionalizzazione. Effettivamente fu un?idea molto lungimirante, poich se un futuro ci doveva essere per le nostre aziende era proprio quello di spingersi oltre i confini nazionali e far apprezzare il brand Siena all?estero. In molte altre citt italiane questo era gi accaduto, ovvero ogni Camera di Commercio si era dotata di un?azienda, a vario titolo giuridico, che si occupava di internazionalizzazione.Senza entrare, almeno oggi, nel merito di coloro che hanno gestito la Societ , indubbio che Promosiena ha vissuto, a livello finanziario e non solo, le tristi vicende della citt . Cos adesso, dopo la crisi di varie realt senesi, la volta di Promosiena con i suoi sette dipendenti, cinque donne e due uomini.Gi dal marzo 2013 stata applicata una riduzione di orario alle cinque lavoratrici; ora, dal 1 gennaio 2015, a causa di un ridimensionamento dell?attivit dovuto alle minori risorse che da quest?anno la Societ ricever dalla CCIAA di Siena, quattro di queste cinque persone sono state messe in cassa integrazione in deroga.Ancora una volta, la soluzione pi semplice sembra essere quella di penalizzare i lavoratori, con tagli agli stipendi e soprattutto al diritto al lavoro. Ed proprio questo diritto che chiedono di esercitare i dipendenti di Promosiena.Tralasciando un universo di ulteriori considerazioni che si potrebbero fare sul piano occupazionale, ci preme manifestarne una, per cos dire, prevalente, in questo momento. Si letto recentemente della volont di creare ?uno spazio dedicato all?agroalimentare a Siena?, ?una Citt dei sapori senesi? che sia una declinazione del legame originario ed attuale tra Siena e le Sue Terre, di ?candidare Siena a capitale della Toscana agroalimentare? in modo da promuoverne le eccellenze enogastronomiche e le sue realt .Ebbene, la nostra Societ Promosiena ha gi il marchio; cos come l?Enoteca Italiana, ha una gloriosa ed autorevolissima ed unica storia, ha professionalit che non aspettano altro di essere valorizzate, ?utilizzate?, nei loro rispettivi ruoli, ha esperienze consolidate che vogliono mettersi al servizio di un progetto serio ed organico di promozione del territorio.Quale futuro potranno avere? E quale futuro potr avere una citt che taglia le risorse destinate all?export?FILCAMS CGIL Sienaÿ
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