?Alle lavoratrici e ai lavoratori non si risparmia mai niente, ci toccato proclamare lo sciopero per riconquistare il diritto delle commesse e dei dipendenti dei negozi di Firenze, Siena e di una serie di altri comuni toscani per riconquistare la loro libert di celebrare il 1ø maggio?.Presente al presidio di Firenze sotto palazzo Vecchio molto soddisfatta Dalida Angelini, segretaria generale della Filcams Cgil Toscana, sia per la partecipazione al presidio che per l’andamento dello sciopero. ?Qualche nome di grandi negozi a mo di esempio?, ci dice, ?chiusa la Standa e le librerie Feltrinelli e Martelli, Coin aperto solo con i capi negozio , aperto anche Armani ma solo con lavoratori interinali. Aperta la Rinascente, i ? dei presenti era composto da tempi determinati, l’altro ¬ era fatto di responsabili del negozio?. ?Tanto per non nascondere nulla?, aggiunge, era aperto anche ZARA e non so chi c’era dentro?.Una cosa certa, conclude, erano tante le commesse al presidio fiorentino, molte arrabbiate, alcune incredule che si fosse arrivato a tanto, tutte felici della riconquistata libert di non lavorare, cos come in gran parte del mondo, il giorno della festa del Lavoro.? nb
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