Oggi, alle ore 11, in Palazzo Vecchio, stato firmato l?accordo che consente la regolamentazione e la programmazione del lavoro, che offre maggiori opportunit di tempi per gli acquisti e una uniformit sul territorio delle tre Province dell?Area Vasta, Firenze, Prato, Pistoia.Un accordo sottoscritto da tutte le parti dopo oltre 6 mesi di incontri e confronti: una concertazione tra i 19 Comuni dell?Area, le parti sociali e datoriali che ha visto anche momenti complessi di conciliazione tra le richieste delle rappresentanze degli esercizi commerciali, quelle delle rappresentanze sindacali e dei consumatori, con il ruolo di mediazione dei Comuni.La crisi economica e finanziaria che il Paese sta attraversando ha inevitabilmente influenzato la discussione di questi mesi costringendo le parti ad una mediazione di interessi diversi: la Grande Distribuzione e gli esercizi commerciali che risentono della crisi hanno la necessit di fornire occasioni sempre maggiori di acquisti anche nei giorni festivi e nelle domeniche, dall?altra, questa comprensibile richiesta non pu certo influire su ritmi e tempi di lavoro che non tengano di conto delle necessit delle persone che lavorano nei settori del commercio.La regolamentazione individuata nell?accordo consente una programmazione tale da garantire la gestione del personale interessato nei tempi e nelle modalit rispettose del contratto nazionale di lavoro e dei contratti integrativi, una pubblicizzazione delle aperture per gli esercizi commerciali che favorisca l?informazione e quindi la fruibilit .L?individuazione del numero massimo di deroghe all?obbligo di chiusura nel numero di 22 giornate cui si aggiunge il Santo Patrono, quali: le domeniche e le festivit del mese di dicembre, una domenica al mese, secondo una calendarizzazione specificata nell?accordo a cui si aggiungono ulteriori deroghe (fino al massimo individuato), scelte in ragione delle specifiche esigenze delle realt locali, previa concertazione secondo la normativa della Legge Regionale in essere.Si potranno prevedere ulteriori deroghe alle aperture domenicali e festive, a quelle individuate, per le aree identificate dalle discipline urbanistiche, definiti ?centri storici?, tramite concertazione locale tra i soggetti firmatari di questo accordo.
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