Filcams Cgil: appalti pulizia scuole vertenza dimenticata. 4.000 gli esclusi, 4.500 con orario e salario dimezzato
Appalti pulizie scuole, la vertenza dimenticata con 4mila addetti esclusi dalla internalizzazione dei servizi dal 1¡ marzo 2020 e 4.500 con orario e salario dimezzato. Fronte sindacale compatto: si individui una soluzione al dramma socialeSi individui con urgenza una soluzione che consenta di realizzare la continuit occupazionale e di reddito a tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti dalla internalizzazione dei servizi di pulizia, ausiliariato e decoro nelle scuole italiane a cominciare dallÕampliamento della platea dei lavoratori coinvolti (abbassando da 10 a 5 anni il requisito di anzianit lavorativa), dal coinvolgimento delle Regioni, delle pubbliche amministrazioni e delle imprese per ricollocare i lavoratori che non hanno i requisiti ma anche attraverso meccanismi di accompagnamento alla pensione e la definizione, tramite un Decreto ad hoc, di un ammortizzatore sociale dedicato per gestire le varie fasi dellÕinternalizzazione destinato a chi sar escluso dalla stabilizzazione e rischia di trovarsi comunque fuori dal mercato del lavoro.Sono queste le proposte dei sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti, rilanciate a meno di dieci giorni dallÕavvio del processo di internalizzazione atteso dal 1¡ marzo 2020, da portare al tavolo interministeriale presieduto autorevolmente dal Presidente del Consiglio Conte, da convocare con urgenza per affrontare complessivamente la vertenza degli appalti scuole nonch sulle modalit, sulle dinamiche e sui tempi delle fasi del processo di internalizzazione del servizio e dei lavoratori Ex Lsu e Appalti storici negli organici delle scuole sotto lÕegida del Ministero dellÕIstruzione.Le tre sigle richiamano il Governo ad una ferma assunzione di responsabilit che allo stato dei fatti risulta non pi rinviabile. La richiesta segue i solleciti trasmessi nelle scorse settimane dai sindacati, prima al Miur poi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, sulla convocazione del tavolo previsto dalle intese governative.Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti accendono nuovamente i riflettori su una vertenza complessa che rischia di trasformarsi in un vero dramma sociale con 4mila lavoratori attualmente occupati che saranno esclusi dal processo di internalizzazione – in carenza dei requisiti previsti dalla procedura selettiva per titoli contenuta nel decreto Ministeriale 1074 del 20 novembre 2019 – mentre per altri 4.500 addetti si prospetta lÕassunzione a Part Time, con il dimezzamento dellÕorario di lavoro e delle retribuzioni.Le tre sigle ricordano, semmai ce ne fosse bisogno, che la quasi totalit dei lavoratori coinvolti sono donne, spesso lavoratori in famiglie monoreddito e collocati in larga parte nelle aree del centro e soprattutto del sud Italia gi fortemente disagiate, in cui ad oggi le possibilit di ricollocazione sarebbero pressoch nulle con un serio problema sociale domani._______________________________