Il metodo di lavoro che Sergio Marchionne vuole estendere in tutti gli stabilimenti Fiat la ‘catena di montaggio’ distrugge fisicamente, oltre a portare lo sfruttamento a livelli insopportabili. Lo ha detto il segretario della Fiom Maurizio Landini sl congresso fondativo di Sel a Firenze. Landini parla di Melfi, dove su un totale di 5 mila dipendenti, 2 mila e duecento hanno ormai capacit lavorative ridotte, perch si sono rotti i muscoli. E ora si vogliono mandare a casa questi e prendere lavoratori precari. E’ il tempo di un intervento pubblico o non si esce da questa crisi, sottolinea il leader Fiom, Secondo Landini, occorre un intervento pubblico altrimenti vince il metodo Marchionne che cancella diritti e contratti. Difendiamo – conclude – il contratto nazionale. Senza di questo, resta solo il padrone. (ANSA).
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