ÿPi che un accordo separato stato un accordo ad excludendum, fatto dalla Fiat su Mirafiori, che non uguale a Pomigliano. Lo sostiene il leader della Cgil, Susanna Camusso, intervenendo all’assemblea nazionale delle Camere del lavoro. Camusso auspica che lo strappo non si estenda all’insieme del sistema ma che l’insieme del sistema agisca e ridefinisca le regole della rappresentanza, su cui c’ la nostra intenzione di aprire una grande campagna nei luoghi di lavoro nel Paese: alla luce di quanto accaduto con Fiat, va dato supporto all’accordo del ’93 e all’elezione delle Rsu. A proposito di Confindustria, dice ancora, vediamo imbarazzi nel sostenere la linea Fiat e posizioni ondivaghe. Nel corso del suo intervento, il numero uno della Cgil parla anche di fisco e ribadisce la necessit di iniziare davvero il contrasto all’evasione e alla corruzione e di decidere innanzitutto sulla patrimoniale alla francese. Serve una riforma fiscale che abbassi la tassazione sui lavoratori dipendenti e sui pensionati e che si sposti sui redditi pi alti, sostiene. (ANSA).
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