FIAT: BONANNI, DARE SOLDI SENZA SALVARE POSTI LAVORO E’ PROVOCAZIONE

‘Dare soldi senza neanche salvare posti di lavoro mi pare davvero una cosa irragionevole, oltre che provocatoria. Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, ritorna sul caso Fiat e, in un’intervista sul ilsussidiario.net ribadisce che e’ assolutamente ragionevole da parte nostra sostenere che se vengono mantenuti i posti di lavoro, allora i contribuenti, pur in tempi di crisi, possono essere disposti a rinunciare a qualcosa di loro per salvare molti posti di lavoro.Riferendosi alla decisione del Lingotto di proclamare due settimane di Cassa integrazione e alla contestuale trattativa tra governo e azienda, Bonanni sottolinea che bisogna fare cio’ che detta il buon senso. In passato Fiat ha avuto un generoso contributo dall’erario e, data l’importanza del settore auto, penso che gli sara’ dato ancora un aiuto. Per il leader della Cisl pero’ i cittadini che danno i loro soldi a una realta’ privata, attraverso i loro contributi che finanziano gli incentivi, devono avere la certezza che questi servano a qualcosa. Non poggia certamente sul buon senso il fatto che il denaro pubblico venga dato a un’azienda che licenzia lavoratori e rimuove un intero sito. ASCA

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