Fiacco Natale, gi— i consumi e la fiducia

Il 2014 si chiude in negativo anche sul fronte della fiducia dei consumatori, che, come attesta oggi (29 dicembre) l?Istat, registra un calo rispetto a novembre. Un calo prevedibile, quasi ovvio, visto il pessimo andamento economico a cui le famiglie e il paese hanno dovuto fare fronte anche nell?ultimo anno. Potere d’acquisto in caduta libera, disoccupazione alle stelle, consumi in forte calo. Nemmeno le recenti festivit… natalizie sono riuscite a risollevare in parte l’andamento negativo che ha caratterizzato l?intero 2014: per i regali di Natale le famiglie hanno speso il -6,2% rispetto allo scorso anno (con una spesa media a famiglia di appena 126 euro).E i saldi non promettono nulla di diverso, affermano le associazioni dei consumatori: Secondo le prime stime, solo il 36% delle famiglie approfitter… dei ribassi, con una spesa complessiva inferiore rispetto alla stagione invernale 2013 del 5,6%. Tutti questi dati lasciano presagire un 2015 di forte recessione: l?ennesimo anno di crisi, aggravato dalla mancanza di coraggio del governo che ancora non si decide ad avviare serie e concrete misure di rilancio.?Non ci stancheremo mai di ripetere che il primo passo, fondamentale, per rimettere in moto l?economia e la domanda interna Š la ripresa del mercato occupazionale, attraverso l?avvio di un piano straordinario per il Lavoro?. Cos dichiarano Rosario Trefiletti e Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef: ?Creare posti di lavoro – aggiungono – non significa solo restituire reddito a chi non ne ha, ma anche alleggerire il carico che pesa sulle spalle di nonni e genitori costretti, a causa della mancanza di lavoro, a sostenere nipoti e figli disoccupati?.?? ora di spezzare questo andamento perverso che sta trascinando i consumi e l?intera economia sempre pi— in basso, conclude la nota: ? ora di restituire prospettive, fiducia e futuro ai cittadini, specialmente ai pi— giovani. Ogni centesimo ricavato dalla lotta agli sprechi, all?evasione, agli abusi e al malaffare deve essere destinato a tali scopi. ? utile in tal senso, come sosteniamo da anni, anche la vendita di almeno il 15-20% delle risorse auree?. da rassegna.it

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