Festa di Liberet dalla Lega Spi di Pistoia est
Pistoia -ÿSabato 7 Giugno si svolta la Festa di Liberet organizzata dalla Lega Spiÿdi Pistoia Est.ÿHa aperto l’iniziativa Celio Cipolli responsabile Liberet ÿdella zona che ricordando l’importanza della rivista per i pensionati haÿsottolineato l’alta diffusione di Liberet nella Provincia.ÿHa poiÿillustrato l’iniziativa in cui sono stati premiati i dolci fatti dai nostriÿattivisti, tutti buonissimi, e sono stati esposti lavori che i nostriÿpensionati fanno per hobby, lavori di ottima fattura e che danno il segnoÿdella vivacit e della fantasia dei nostri attivisti.ÿE’ poi intervenuto ilÿsegretario generale di Pistoia Piero Burchietti che ha ringraziato tuttiÿcoloro che avevano contributi alla riuscita di questa bella Festa e haÿconfermato l’impegno a diffondere sempre pi Liberet sul territorio inÿquanto strumento indispensabile per il nostro radicamento territoriale.ÿÿHaÿpoi ricordato che quest’anno ricorrono i 70 anni dalla fondazione dell’Anpiÿe che il prossimo 13 Luglio la festa di Liberet sar organizzata insiemeÿall’Anpi sulla montagna a pistoiese in un luogo simbolo della lotta dellaÿresistenza.ÿHa quindi sottolineato il compito dello Spi di mantenere vivaÿla memoria della nostra storia a partire dalla Lotta di Liberazione haÿportato quindi il saluto della camera del Lavoro il segretario Brachi cheÿha parlato dell’importanza delle Leghe sul territorio che svolgono unÿpresidio di solidariet e al tempo stesso una sede vitale per tutta laÿCgil.ÿHa riconosciuto allo Spi un ruolo indispensabile di cerniera tra ilÿmondo giovanile e gli anziani attraverso il ricordo e la valorizzazioneÿdella memoria.ÿClaudio Bicchielli, segretario regionale Spi-Cgil, ha esordito evidenziandoÿil ruolo sempre pi invadente della comunicazione che, forse come non mai,ÿpermea le idee dell’opinione pubblica; Berlusconi stato il primo leaderÿche andato al potere grazie alla forza delle sue televisioni ed oggi chiÿsi vuol candidare ad un ruolo politico deve essere sopratutto un ottimoÿcomunicatore.ÿLa comunicazione ha poi cambiato la cultura del nostro paeseÿpoich i messaggi che passavano ÿsono stati e sono quellidell’individualismo lasciando ognuno di noi solo di fronte anche aiÿproblemi: la cultura della solidariet e stata sostituita da quelladell’egoismo.ÿLa Cgil che sempre stata dalla parte dei pi deboli e haÿfatto della solidariet la stella polare delsuo agire in questo momento eÿfuori moda ma proprio per questo che diventa indispensabile che la nostraÿcomunicazione sia rafforzata e quindi l’utilizzo di tutti gli strumentiÿmediatici debbono essere sviluppati.ÿI social network sono poco usati eÿqui dobbiamo continuamente rinnovarli e debbo dire siamo sulla buonaÿstrada, la comunicazione cartacea e per sempre importante ed per questoÿche Liberet assume oggi un importanza maggiore, un mensile che arrivanelle case, che viene letto in famiglia, che informa delle nostreÿiniziative e del nostro modo di vedere le cose e per noi un vero e proprioÿstrumento politico.ÿLa Toscana e la seconda regione per numero diÿabbonamenti, e questo e un dato che deve inorgoglirci, ma dobbiamo cercareÿdi aumentare il numero degli abbonati e quindi ogni Lega dovr avere unÿresponsabile che segue sul territorio l’andamento degli abbonamenti, cheÿparli con i nostri lettori, che promuova iniziative a sostegno di Liberet ÿe le feste, come quella di stamani, sono uno strumento formidabile poichÿmette insieme il nostro giornale con le realt associative territoriali.ÿAÿsettembre faremo la Festa Regionale che dovr rappresentare il puntoÿd’arrivo e di verifica del nostro lavoro fatto durante l’anno. ClaudioÿBicchielli ha concluso congratulandosi per il lavoro svolto dalle compagneÿe dai compagni della Lega Pistoia Est e con Le Leghe di Santomoro e diÿCandeglia che hanno ricevuto una Targa ricordo per l’ottimo lavoro svoltoÿnel 2013.ÿAldo Gara, giornalista di Liberet , ha concluso la manifestazione ricordando l’impegno di tutta la redazione per migliorare la rivista a partire dal formato che significativamente ha le dimensioni di un ipad, tanto da stare comodamente in tasca o in una borsetta.ÿImportanti anche i cambiamenti sia dal punto di vista grafico che di contenuto che abbraccia vari campi d’interesse. Liberet insomma non pi un bollettino sindacale quanto invece uno strumento che parla a tutti dei problemi di tutti.ÿAbbonarsi quindi importante se vogliamo veicolare il nostro pensiero e le nostre azioni; dobbiamo impegnarci quindi per aumentare gli abbonamenti e anche se in Toscana i numeri sono buoni, abbiamo la possibilit di crescere ancora.ÿIl nostro bilancio positivo sia dal punto di vista economico, i conti sono in pari, sia dal punto di vista della diffusione e sopratutto per i giudizi positivi che accolgono la nostra rivista.ÿGara ha concluso dicendo che in un mondo in cui la stampa accredita per vero ci che la verit dei proprietari, tanto pi indispensabile allargare il raggio d’ascolto della nostra voce di cuiÿLiberet uno strumento insostituibile.ÿE dopo il dibattito un ottimo pranzo per tutti.ÿ(Articolo di Claudio Bicchielli)ÿ