Dieci nuovi treni diesel da impiegare sulle linee ferroviarie pi critiche della regione. La Giunta della Toscana ha infatti deliberato l’acquisto, stanziando 48 milioni di euro per comperare i convogli, per le linee non elettrificate. Con lo stesso atto, si spiega in una nota della Regione, stata inoltre approvata una convenzione con Trenitalia che consentir la loro messa in funzione sulle linee pi critiche della regione. Per individuare il fornitore dei nuovi mezzi stata fatta un’indagine di mercato a livello europeo. L’unica azienda, si spega, che si dichiarata in grado di fornire il materiale in tempi brevi stata la ditta polacca Pesa, che quindi invier in Toscana i dieci nuovi treni diesel entro 12 mesi dalla stipula del contratto, vale a dire entro la fine del 2013. Di norma i tempi di consegna sono di circa tre anni. I nuovi convogli saranno utilizzati sulle linee ferroviarie non elettrificate, quelle che quotidianamente registrano i maggiori disagi e le percentuali di puntualit pi basse. La media dei convogli giunti a destinazione entro 5 minuti dall’orario previsto sulle linee diesel toscane dell’87,5%, a fronte del 91,9% di quelli in transito sulle linee elettrificate. Visto che non ci sono investimenti dello Stato – spiega l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – la Regione si mossa con proprie risorse per acquistare direttamente nuovi treni diesel. Avere dei treni pi nuovi e funzionali l’unico modo per migliorare il servizio ferroviario sulle linee non elettrificate, dove il livello dei disagi sta diventando insostenibile per i nostri pendolari, anche a causa dell’et e delle pessime condizioni del materiale rotabile in circolazione. Oltre il 65% dei ritardi e delle soppressioni, infatti, imputabile a guasti dovuti all’et troppo avanzata dei convogli. Abbiamo mantenuto l’impegno, nonostante la difficile situazione dei conti pubblici. Oltre 40.000 pendolari al giorno – continua Ceccobao – utilizzano le cosiddette linee minori non elettrificate. L’acquisto di questi nuovi treni e l’abbattimento dell’et media dei mezzi in circolazione su queste linee una risposta concreta ai disagi, ai ritardi e alle soppressione che specialmente in alcune realt , come sulle linee Grosseto-Siena-Empoli-Firenze, la Chiusi-Siena,o la Lucca-Aulla, stanno diventando insopportabili. Per migliorare le condizioni di viaggio di questi cittadini abbiamo deciso di destinare parte dei proventi dell’aumento delle tariffe ferroviarie regionali proprio all’acquisto di nuovi treni. (ANSA).
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