Ferragamo: ricavi del primo semestre a 524 milioni (+44,1%) 2° trim +91,3% nononostante blocchi Covid

Nel primo semestre 2021, il gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato ricavi consolidati per 524 milioni di euro (+44,1% a tassi di cambio correnti, +46,2% a cambi costanti). I ricavi del secondo trimestre hanno registrato un aumento del 91,3% a tassi di cambio correnti (+90,5% a cambi costanti). Si tratta dei dati preliminari al 30 giugno e in accordo con il principio contabile Ifrs 5, sono riportati escludendo il business dei profumi, che, come annunciato lo scorso 7 luglio, sarà trasferito in licenza esclusiva a Inter Parfums. ” L’aumento del fatturato è stato realizzato nonostante il permanere, in alcuni Paesi, di blocchi o limitazioni alle attività commerciali con evidenti riflessi sul traffico internazionale, dovuti alla pandemia da Covid 19″ viene evidenziato in una nota, in cui si specifica che al 30 giugno 2021 il gruppo sta operando con il 53% dei negozi a pieno regime. A luglio prosegue la crescita sostenuta delle vendite nei negozi diretti negli Stati Uniti, in Cina, Corea e America Latina, sia rispetto al 2020 che allo stesso periodo del 2019. La performance retail globale alla seconda settimana di luglio risulta allineata ai livelli pre-Covid. (ANSA)
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Ferragamo: Asia Pacifico prima per ricavi semestre (+35,2%) Su Emea pesa ancora Covid, sprint di Centro e Sud America
L’area Asia Pacifico si riconferma il primo mercato in termini di ricavi per il gruppo Salvatore Ferragamo nel primo semestre del 2021, in aumento del 35,2% (+34,0% a tassi di cambio costanti). I negozi diretti nella Greater China hanno registrato un incremento delle vendite del 45% rispetto al primo semestre 2020. In particolare, i negozi diretti in Cina hanno registrato un aumento delle vendite del 47,4%. Anche i negozi diretti in Corea hanno riportato un solido incremento delle vendite (+21,9%) e il mercato giapponese ha riportato un aumento dei ricavi del 13,4% (+18,2%) con un andamento positivo nel secondo trimestre (+55% a cambi correnti e +66,9% a cambio costanti). L’intero continente asiatico rappresenta oltre il 50% delle vendite totali del gruppo per il semestre. L’area Emea, ancora impattata dalle chiusure dei negozi e soprattutto dai limitati flussi turistici nel primo semestre 2021, ha registrato un aumento dei ricavi del 22,3% (+20,6% a cambio costanti), con un secondo trimestre positivo (+113%). L’area del Nord America ha registrato un aumento dei ricavi del 103% (+122% a tassi di cambio costanti). Nel secondo trimestre 2021 le vendite sono più che quintuplicate. L’area del Centro e Sud America ha registrato un aumento dei ricavi del 64,8% (+72,9% a cambi costanti). Le vendite sono aumentate del 680%, passando dai 2 milioni di euro del secondo trimestre 2020 a 16 milioni di euro nel secondo trimestre 2021. (ANSA).

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