FERRAGAMO: NORSA, 2012 ANNO MIGLIORE NOSTRA STORIA

Il 2012 Š l’anno migliore che la nostra societ… abbia mai affrontato nella sua storia. Lo ha affermato Michele Norsa, Ceo di Salvatore Ferragamo, parlando a margine del Milano Fashion Global Summit oggi a Firenze. Nel 2013 – ha aggiunto, parlando della situazione globale – ci sar… ancora grande volatilit… sui mercati. Nella prima parte dell’anno probabilmente sar… pi— lenta e faticosa. Nella seconda parte probabilmente ci sar… una ripresa. Sono queste le indicazioni che riceviamo da tutti i paesi.(ANSA).MODA: NORSA (FERRAGAMO), ASIATICI COMPRANO LUSSO IN EUROPAI consumi del lusso in Asia nel terzo trimestre del 2012 sono calati perch‚ gli asiatici hanno comprato in Europa. Lo ha affermato Michele Norsa, Ceo di Salvatore Ferragamo, intervenuto oggi al Milano Fashion Global Summit oggi a Firenze. I mercati sono soggetti a una grande volatilit… – ha aggiunto – bisogna tenere i nervi saldi e prevedere giorno per giorno. A margine dell’evento, Norsa non si Š sbilanciato in previsioni sull’andamento dei consumi in Asia nel 2013, osservando per• che il 2012 ha avuto un andamento eccellente, e a questo si aggiunge il flusso dei consumatori asiatici in giro per il mondo, soprattutto in Europa. Dobbiamo imparare a gestire questi flussi e ad attrarli come Paese. Secondo il Ceo della maison fiorentina, per far questo serve un incrocio tra viaggiatori e mercati.(ANSA).MODA: TRONCONI,-4,4% FATTURATO TESSILE-ABBIGLIAMENTO 2012Il 2012 per il tessile-abbigliamento italiano si chiuder… con un calo del fatturato intorno al 4,4%: lo ha detto Michele Tronconi, presidente di Sistema Moda Italia, parlando a margine del Milano Global Fashion Summit 2012 a Firenze. I consumi interni di abbigliamento – ha proseguito – mostrano una flessione del 5% anno su anno, un dato che ci preoccupa molto. E nell’immediato non vediamo spiragli. Secondo Tronconi la raccolta ordini per le consegne nei prossimi sei mesi Š molto contratta e non prevediamo nessuna inversione di tendenza, Speriamo nella seconda parte del 2013, ma bisogna vedere se ci si arriva: bisogna considerare il rischio di un impoverimento della struttura produttiva. (ANSA).