FEDERMECCANICA: UNA IMPRESA SU 3 RIDURRA’ OCCUPAZIONE NEL 1 SEM. 2010

La perdita di posti di lavoro nel settore metalmeccanico, fortemente limitata grazie agli ammortizzatori sociali, proseguira’ nella prima meta’ del 2010 per poi invertire la tendenza a fine anno. E’ quanto emerge dall’indagine trimestrale sull’industria metalmeccanica italiana condotta da Federmeccanica che evidenzia come un’impresa su tre del settore pensi di procedere a licenziamenti nei prossimi mesi.I livelli occupazionali nel comparto sono diminuiti del 3,7% nel 2009, una tendenza negativa che sulla base dei risultati dell’indagine dovrebbe proseguire anche nel corso della prima meta’ del 2010. Difficolta’ mostrata anche dai dati sulla cassa integrazione che nel corso del 2009 e’ aumentata del 480% ad oltre 480 milioni di ore. Negli ultimi mesi del 2009 il ricorso alla Cig si e’ attestato su lavori di circa 50 milioni di ore autorizzate (circa il 65% quelle utilizzate) corrispondenti a circa 300mila occupati in meno.Leggero miglioramento a gennaio con 46 milioni di ore autorizzate.Dall’indagine di Federmeccanica emerge che sul fronte occupazione il 30% delle imprese prevede che nel corso dei prossimi sei mesi dovra’ procedere ad un ridimensionamento dei livelli in essere mentre solo 4 imprese su 100 pensano di doverli incrementare.Per il 2010, ha spiegato il vicepresidente di Federmeccanica Luciano Miotto l’aspettativa e’ che la produzione riprenda ma questo non ha un effetto immediato sull’occupazione e la situazione occupazionale continuera’ a peggiorare nel primo e nel secondo trimestre. Dovremmo avere un’inversione di tendenza, tanto che a fine anno dovremo avere un numero positivo ma a monte ci deve essere un aumento della produzione. asca

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