Fca: garanzia stato su prestito; impegno a investimenti per 5 miliardi, mantenimento occupazione, no delocalizzazione

ÒLa garanzia statale sul prestito da 6,3 miliardi chiesto da Fca a Intesa Sanpaolo  legata a un preciso elenco di impegni che l’azienda ha sottoscritto con il Mef e il Mise in una lettera e che verranno recepiti nel contratto di finanziamento con la banca: tra questi, investimenti per 5 miliardi, il mantenimento dei livelli occupazionali e l’impegno a non delocalizzareÓ. Lo ha detto Pierfrancesco Latini, amministratore delegato di Sace, la controllata pubblica che nello schema predisposto dal governo rilascerˆ la garanzia al termine dell’iter procedurale.Da parte di Fca – ha spiegato – c’ un ulteriore livello di impegni che l’azienda ha direttamente concordato con il Mef e il Mise, sancito in una specifica lettera di impegni, per investimenti pari a circa 5 miliardi”. Il prestito servirˆ dunque a completare il piano di investimenti sul territorio italiano – presentato nel novembre 2018 – per progetti di implementazione di nuove tecnologie legate all’elettrificazione, alla connettivitˆ e al contenimento di emissione per la realizzazione dei modelli elettrici del gruppo. Impegni che rimangono anche post fusione (con Psa ndr) e che verranno contrattualizzati nel contratto di finanziamento con Intesa”.Altri impegni, ha riferito ancora Latini, riguardano, la “non delocalizzazione”, il “mantenimento dei livelli occupazionali” e la “riduzione dell’utilizzo della cassa integrazione nello stesso periodo di realizzazione degli investimenti”. Inoltre, gli impegni presi da Fca nell’ambito della garanzia saranno contrattualizzati e “associati a un meccanismo di rendicontazione periodica a seguito di cui in caso di inadempimento partirˆ un processo di rimedio, che pu˜ arrivare fino all’accelerazione del rimborso dell’intero finanziamento”.Lo stesso ministro Gualtieri ha precisato che i flussi delle risorse erogate a Fca con garanzia della Sace “andranno su conti correnti dedicati e monitorati” con “specifici obblighi di rendicontazione periodica”. Gualtieri ha riferito anche che in caso di violazione degli accordi sull’utilizzo delle risorse, esistono “meccanismi sanzionatori che possono arrivare fino al rimborso anticipato dell’intero finanziamento”.TN da ildiariodellavoro.it”

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