Sabato il vecchio presidente del Consiglio dei ministri ? salito al Quirinale tra due ali di folla festanti… e si ? dimesso!Domenica ha scritto una lettera al congresso della Destra di Storace elencando le cose fate in questi anni. Ha fatto bene. Anche noi abbiamo preso appunti, perch? nessuno dimentichi ci? che Berlusconi e la destra hanno fatto a questo Paese. ? importante che si ricordi come e chi ci ha portati sull’orlo del baratro. Sempre domenica il Presidente Giorgio Napolitano, persona saggia e giusta ha affidato al Professor Mario Monti l’incarico di formare un governo tecnico. Non sappiamo adesso quali saranno i protagonisti ed i propositi del nuovo Esecutivo, conosciamo per? gli enormi problemi del Paese, da affrontare e da risolvere. Gi? sapere che non ci sar? pi? Berlusconi a doversi cimentare con questa sfida ? un buon inizio. In Giappone si dice ?ovunque tu voglia andare, devi fare il primo passo, altrimenti attenderai all’infinito?. Il primo passo ? stato fatto, dobbiamo farne ancora tanti, con le idee e le nostre proposte, le nostre iniziative.La manifestazione del 3 dicembre serve a questo. Serve a chiedere che si ridia fiducia all’Italia, forza e crescita all’economia, risposte al lavoro e alle nuove generazioni. Perch? a questo primo passo ne seguano altri nella giusta direzione.C’? ancora tanto da fare e magari saremo assaliti da dubbi: sar? allora che dovremo rileggere gli appunti, affinare i ricordi di ci? che hanno fatto in questi venti anni. Al lavoro e al Paese. Ricordando i Brunetta, i Larussa, i Calderoli, ricordando Sacconi e l’ultimo uscito dal museo degli orrori, il ministro Romano. E vedrete che questo passo ci sembrer? un salto da campioni. Perch? domani non potr? essere peggio di ieri.Buon inizio, Italia!
28 minuto di lettura