Fase 2: la Maremma riapre i musei, si parte da Vetulonia. Firenze, il 30/5 il Galilei, dal 2/6 giardino Villa Bardini

Etruschi, arte e natura. Sono queste le tre parole chiave per i musei e le aree archeologiche del Sistema Musei di Maremma in provincia di Grosseto che dopo l’emergenza Coronavirus, stanno gradualmente riaprendo nel rispetto delle misure di sicurezza per il contenimento del contagio. A Vetulonia nel Comune di Castiglione della Pescaia da oggi  aperto al pubblico il Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi. Venerd“ 29 maggio, invece, apriranno le loro porte per le visite il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma e le Clarisse Arte e il Museo di Storia Naturale della Maremma. Il museo Luzzetti aprirˆ venerd“ 5 giugno. L’ingresso sarˆ per tutti i musei gratuito fino al 31 luglio; chi lo desidera potrˆ lasciare un contributo, una sorta di donazione spontanea e non obbligatoria. Tra le regole da seguire: l’obbligo di mascherina, mani igienizzate, distanza interpersonale di almeno un metro e termoscanner per monitorare la temperatura corporea. Le strutture stanno lavorando per affinare una piattaforma di prenotazione on line degli accessi. Sabato 30 maggio riaprirˆ al pubblico anche la Necropoli Etrusca di Sovana nel Parco Archeologico Cittˆ del Tufo a Sorano per proseguire l’apertura tutti i fine settimana di giugno, compreso il 2 giugno Festa della Repubblica, dalle ore 10 alle 19. L’apertura del Museo Civico Archeologico Isidoro Falchi, con tutti i suoi tesori etruschi in particolare i reperti provenienti dalla Domus dei Dolia, e l’Area Archeologica Poggiarello Renzetti con i suoi scavi di epoca ellenistica.,non nasce a caso, spiega una nota, ma vuole celebrare una data fondamentale per Vetulonia. Il 27 maggio 1880, 140 anni fa, infatti arrivava a Colonna di Buriano Isidoro Falchi, aprendo quella incredibile stagione di ricerche e scavi archoelogici che porteranno alla riscoperta dell’antica cittˆ etrusca e al ritorno del nome Vetulonia nella memoria del territorio e nelle carte geografiche. (ANSA).Firenze: dal 2/6 riapre il giardino di Villa Bardini eÊ tutti i sabato e le domenicche di giugno ai bambini in visita sarˆ offerta la colazioneIl giardino di Villa Bardini riapre ai visitatori a partire da marted“ 2 giugno, con orario prolungato alle 21 fino a fine agosto. Lo hanno deciso la Fondazione Cr Firenze e la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron che hanno messo in atto tutte le misure di sicurezza previste dalla normativa per contenere la diffusione del coronavirus, dalle sanificazioni ai percorsi differenziati per l’entrata e l’uscita. Ai bambini che visiteranno il parco accompagnati dai genitori, ogni sabato e ogni domenica di giugno, sarˆ offerta gratuitamente una colazione o una merenda al bar della Loggetta. Inoltre al calar del sole, sulla facciata della villa verrˆ proiettata la bandiera italiana che potrˆ essere ammirata in particolare dai Lungarni. La villa rimarrˆ invece chiusa in attesa del completamento di alcuni lavori. Abbiamo trascorso con responsabilitˆ e sacrificio – affermano Luigi Salvadori, presidente della Fondazione Cr Firenze e Jacopo Speranza, presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron – il periodo di chiusura necessaria per affrontare l’emergenza sanitaria; ora  arrivato il momento di riappropriarci della bellezza che caratterizza questo luogo magico. Abbiamo pensato in particolare alle famiglie e ai bambini affinchŽ la loro visita possa offrire l’occasione per stare all’aria aperta e godere della natura pur rimanendo in cittˆ. E ci auguriamo anche che questa possa essere un’occasione per avvicinare quei fiorentini che ancora non conoscono la bellezza di questo parco”. (ANSA).il 30/5 riapre il Museo Galileo di Firenze Prevista per il 2 giugno un’apertura strordinariaIl Museo Galileo riapre all’insegna della sicurezza e, dal 30 maggio,  pronto ad accogliere i visitatori nelle proprie sale, dal venerd“ al luned“ con il consueto orario 9.30-18.00. é inoltre prevista un’apertura straordinaria per la festivitˆ del 2 giugno. Gli ingressi, spiega una nota, saranno contingentati, si consiglia pertanto la prenotazione allo 055 265311. Per garantire allo staff e ai visitatori il rispetto delle norme, e per la fruizione degli spazi in completa sicurezza, il Museo mette a disposizione dei visitatori gel igienizzante all’ingresso. La postazione di biglietteria  provvista di plexiglass e vige l’obbligo di indossare la mascherina per chiunque acceda alla sede museale. Il percorso espositivo  a senso unico, con due flussi separati di ingresso e di uscita, e dotato di segnaletica per garantire un accesso alle sale correttamente distanziato. (ANSA).”

Pulsante per tornare all'inizio