FAM. CRISTIANA: EMERGENZE FUMO NEGLI OCCHI DEGLI ITALIANI. PIU’ POVERI

Per i poveri e le famiglie che faticano ad arrivare a fine mese non c’e’ alcuna emergenza nazionale scrive Famiglia Cristiana nell’editoriale d’apertura del numero in edicola questa settimana. In cento giorni, nessuno (neanche l’opposizione) ha dato un forte segnale contro poverta’ e recessione. Nella Finanziaria, approvata con la fiducia (ma ci sono dubbi sulla fedelta’ della maggioranza?), non c’e’ uno straccio di provvedimento a favore di salari e pensioni.Intanto, il divario del reddito familiare tra Nord e Sud e’ pari a 10 mila euro. La politica, secondo il settimanale sempre piu’ miope e lontana dai bisogni della gente, e’ solerte solo nei tagli e nei sacrifici da imporre alla gente, senza dare l’esempio. Anzi. Al Senato, nonostante i gruppi parlamentari dimezzati (da 11 a 6), si spende ancor di piu’. Il limite invalicabile dell’inflazione programmata vale solo per i comuni cittadini, non per gli spendaccioni senatori. In un’Italia in piena crisi (il 40 per cento degli italiani non fa nemmeno una settimana di vacanza all’anno), anche un gesto di sobrieta’ sarebbe apprezzabile. E invece, il Palazzo abdica alla moralita’, abbandonando a se’ stesse milioni di famiglie.Le cosidette emergenze sono fumo negli occhi degli italiani, perche’ i problemi veri sono altri: in Italia la forbice tra ricchi e poveri e’ sempre piu’ larga, i prezzi raddoppiano e gli stipendi sono al palo, e soprattutto bastano propaganda politica (ma la campagna elettorale non e’ finita da mesi?) e fumo negli occhi, a distrarre gli italiani dall’assenza di una vera idea per risollevare il Paese. E l’opposizione? Nessuna idea seria per economia e riforme, solo contorcimenti su che cosa fare da grandi.Intanto, per non smentire il tipico masochismo della sinistra, si logorano in battaglie interne tra Veltroni e D’Alema (ma, scusate, non s’erano gia’ fatte le primarie?).In conclusione per Famiglia Cristiana l’inerzia politica ci preannuncia un autunno caldo.

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