‘Fallimento Citt metropolitana. Dramma appalti’ Galgani (Cgil): ‘Sindacato snobbato su scelte strategiche’
L’INTERVISTA.ÿ La citt metropolitana ha mancato la sua missione, la riforma che ha cancellato le province ha fallito. Avanti tutta con le grandi opere, la tramvia innanzitutto, ma se si fosse fatto prima un confronto vero con sindacati e imprese avremmo evitato tutti i problemi che sono sorti. La piaga dei cambi di appalto, un dramma per i lavoratori che vedono ogni volta ridotti diritti e salari. Non siamo contrari alle fusioni tra comuni ma non abbiamo capito la prospettiva Il rapporto con Palazzo Vecchio buono sulle singole vertenze aziendali ma assente quando si parla di scelte che investono la vita dei cittadini, come la mobilit . E infine la Cgil che deve rinnovarsi, cercando di rappresentare anche quei precari a partita Iva che finora erano tenuti ai margini del sindacato. Questi alcuni dei messaggi che Paola Galgani, attraverso La Nazione, rilancia alla citt pochi mesi dopo il suo insediamento alla guida della Camera del lavoro fiorentina, dove ha preso il posto di Mauro Fuso.Galgani, partiamo dalla Grande Firenze.®Non abbiamo mai posto alcun problema sulle fusioni tra comuni. Il problema semmai capire per cosa si fanno. Non vorremmo fosse solo per non avere per tre anni il vincolo del patto di stabilit . Il punto capire la prospettiva. Noi non l’abbiamo ancora capita Intanto c’ la Citt metropolitana che dovrebbe funzionare…¯.E invece?®Invece mi pare che stenti. E` singolare che rispetto alla riforma delle province, cancellate, si sia costituita la citt metropolitana che d tutti i segni delle difficolt di questa scelta¯.Le grandi opere, tramvia, Tav, aeroporto. Partiamo dalla Tav, c’ chi dice che inutile.®La Tav utile se serve a fare un investimento che guarda al trasporto su rotaia nel suo complesso, che oggi mi pare in grande difficolt . Non vorremmo l’investimento sul sotto attraversamento che drena milioni e milioni di risorse e dall’altra parte che non succedesse nulla per rafforzare il servizio per i pendolari. Questo non sarebbe tollerabile¯.La tramvia.®Opera utile, necessaria, anzi, da estendere ad altre zone della citt . Ci auguriamo che i tempi dei lavori siano rispettati. Ma se si fosse fatto prima un confronto vero con imprese e sindacati su come organizzare i lavori certi problemi non sarebbero emersi¯.Firenze sulle grandi opere comunque sta facendo uno scatto.®S, vero. Ma su opere di questa portata, che vanno oltre Firenze, serviva un confronto pi ampio, con sindacati e imprese. Che non c’ stato¯.Il rapporto con Palazzo Vecchio.®Buono sulle singole vertenze, li il Comune c’. Su temi pi generali, come ad esempio la mobilit , vorremmo discuterne prima e non a scelte fatte. Magari si potevano evitare problemi con i bus che saltano le corse, gli autisti aggrediti da cittadini esasperati…¯.I servizi pubblici, l’infanzia appaltata. C’ scontro tra Comune e Cgil.®Ci sono servizi e attivit che devono essere garantiti dal pubblico, anche la gestione. Non si pu smantellare tutto e lasciare al pubblico solo programmazione e controllo¯.Lo stato delle relazioni industriali.®Buone, con tutte le organizzazioni datoriali¯.Gli appalti, per la Cgil un’emergenza.Qui i lavoratori rischiano davvero di essere gli ultimi, i pi sfruttati. Intanto occorre garantire la prosecuzione del lavoro, per evitare che siano precari a vita. E non si pu ad ogni cambio di appalto ridurre diritti e salari, con un contratto nuovo. Le tutele crescenti qui non crescono mai, anzi il contrario¯.Il mondo cambiato, anche la Cgil si deve rinnovare.®Dobbiamo provare a rappresentare chi non rappresentiamo.Le partite Iva?Si, penso anche a loro. Molte partite Iva sono giovani in condizioni di precariet e di subalternit rispetto al datore di lavoro. In questo s bisogna rinnovarci¯di Stefano Vetusti da La Nazione Firenze