Fa notizia lo strupratore, non il fatto in s? o il dolore di una donna

Gli stupri sono la notizia di questi giorni. Ma Fa notizia lo stupratore, NON il fatto in s?.Lo stupro fa notizia solo quando ? tremendamente efferato o perch? serve per altro. Doppiamente vittima perch? un fatto cos devastante viene usato per ragioni diverse, politiche, elettorali.I numeri parlano chiaro: 2333 da inizio anno, quasi 11 al giorno, di cui il 66% commessi da cittadini italiani, il restante 33% da altri (immigrati regolarmente o irregolari). Lievemente in calo rispetto agli anni passati, ma drammaticamente tantissimi. E ancora troppe le violenze non denunciate, perch?, si sa, nella maggior parte dei casi, noi donne alla fine passiamo da colpevoli. Siamo comunque partecipi e/o istigatrici della violenza: per come siamo vestite; per aver flirtato; per non essere rimaste chiuse nelle nostre protette case (dove si esercita la maggioranza delle violenze!).Confesso che ? difficile scrivere di questo tema contenendo il sarcasmo, la rabbia. E il dolore.Ma proprio questo ? il grande assente: il dolore per chi subisce lo stupro.Non ? neppure immaginabile la devastazione che porta nella vita di una donna; quali muri di solitudine e disperazione devono essere abbattuti per ritornare a se stesse; quale cammino si deve fare per recuperare la nostra identit?.Il fattore principale alla base dello stupro ? la cultura che vede noi donne ancora ?oggetti? e non ?soggetti?. L?humus del quale la violenza si nutre ? quotidiano, fatto di continui messaggi degradanti e stereotipati, presenti nelle leggi, nel linguaggio, nelle immagini commerciali ed in tanti altri fenomeni apparentemente innocui, che condanna noi donne. Tutte le Donne. Insieme agli Uomini.

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