Export: Toscana,nel 2016 si fermata crescita dei distrett -1.9% su 2015. Maglia nera per quello del marmo di Carrara
Nel 2016 si arrestata la crescita dell’export dei distretti produttivi toscani: secondo il Monitor realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo per Banca Cr Firenze, la flessione sul 2015 dell’1,9%. Tuttavia il dato si presenta perfettamente in linea con quello dell’anno precedente al netto dei risultati del distretto della pelletteria e calzature, il cui andamento 2016 stato condizionato da una revisione dell’organizzazione logistica di alcuni importanti attori del distretto, spiegano i ricercatori. Gli incrementi pi elevati in valore assoluto arrivano dal sistema moda, in particolare dalla Pelletteria e calzature di Firenze (+4,9%), e dal Tessile e abbigliamento di Prato (+4,6%). In calo invece Concia e calzature di Santa Croce (-0,8%), Oreficeria di Arezzo (-1,8%), e Marmo di Carrara (-3,4%). In termini di mercati, rallentano i Paesi emergenti (-9%) che rappresentano un terzo delle esportazioni, mentre il mercato europeo rimane sostanzialmente stabile con buoni risultati verso la Spagna (+13,8%), ma non verso il Regno Unito (-5,6%). Gli Usa si confermano destinazione principale (+8,6%).(ANSA).