Export: Salvadori (Confindustria), per anni Firenze marciato a ritmi tedeschi

L’internazionalizzazione Š un tema centrale per la ripresa del nostro territorio. Anche negli anni della crisi c’Š stata una Firenze che ha marciato a ritmi tedeschi: mi riferisco alla Firenze dell’export. Per nove anni gli unici indicatori congiunturali positivi, e in costante aumento, sono stati gli ordini esteri. In questi nove anni il nostro export Š cresciuto oltre il doppio della media italiana. Lo ha detto il presidente di Confindustria Firenze Luigi Salvadori, aprendo oggi l’incontro degli industriali fiorentini con il Ministro degli Esteri Angelino Alfano. Stiamo risalendo la china, con un passo lento e ancora disomogeneo – ha aggiunto Salvadori -. La spinta che, anche a Firenze, per ora, pu• arrivare solo dall’export e dalla nostra capacit… di crescere sui mercati globali. Perch‚ qui Š presente uno degli hub manifatturieri pi— importanti del made in Italy, ma che ha bisogno di una difesa adeguata dalla concorrenza sleale, anche in sede comunitaria, per fare valere le ragioni di chi opera nel rispetto delle regole. Secondo Salvadori dobbiamo puntare di pi— su questo asset che Š tutto fiorentino; sia in termini di attrazione di nuovi investimenti, sia in termini di promozione e internazionalizzazione. Come Associazione ci stiamo muovendo su entrambi i fronti. La Firenze manifatturiera Š una protagonista dell’export italiano, ma questo posizionamento va consolidato e riconquistato ogni giorno. Perch‚ la competizione internazionale non tollera n‚ rendite di posizione, n‚ approcci inadeguati. I mercati esteri cambiano continuamente. E non fanno prigionieri.(ANSA).

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